Author: marcantonio Date: Subject: [Forumlucca] Fw: Risposta Nestlé al caso Etiopia
hi hi hi ho provato per vedere se era in automatico l'invio delle e-mail da
parte della nestle inviando una email dal seguente testo:
????????????
nell'oggetto la parola etiopia
e mi hanno risposto nel seguente modo
----- Original Message -----
From: "UfficioStampa,Remailer,MILANO,ITALIA" <UfficioStampa@???>
To: "marcantonio" <marcantonio.lunardi@???>
Sent: Wednesday, January 29, 2003 4:11 PM
Subject: Risposta Nestlé al caso Etiopia
Grazie per averci contattato,
in risposta al suo messaggio le inoltriamo la posizione di Nestlé in
relazione al caso Etiopia. ...
....e le ricordiamo di passare il messaggio a tutti i suoi amici..."
<<...OLE_Obj...>>
Nestlé e il governo dell'Etiopia raggiungono un accordo
Vevey, 24 gennaio 2003 - Ad Addis Abeba i rappresentanti della Nestlé e del
governo etiope hanno firmato un accordo che prevede il pagamento alla Nestlé
di circa 1,5 milioni di dollari a titolo di risarcimento per un'azienda di
lavorazione di carni di sua proprietà, confiscata da un precedente regime e
venduta successivamente dal Governo ad un investitore privato nel 1998.
Come già dichiarato dal CEO di Nestlé S.A., Peter Brabeck, lo scorso 23
dicembre 2002, i proventi del risarcimento ottenuto saranno immediatamente
destinati agli sforzi per alleviare la fame della popolazione etiope, che
sta fronteggiando un periodo di siccità che mette a repentaglio la vita di
molte persone. La prima rata del risarcimento sarà ricevuta entro 30 giorni
e si procederà con le donazioni alle organizzazioni umanitarie che operano
con il governo etiope per la fornitura di viveri di emergenza.
Come indicato in precedenza, Nestlé sta valutando ulteriori azioni in aiuto
della popolazione etiope finalizzate ad ottenere sicurezza alimentare e
accesso ad acqua potabile per un periodo di lungo termine.
Nestlé si avvarrà della sua lunga e consolidata esperienza in campo
alimentare per portare avanti queste azioni testimoniando così il suo
impegno a lungo termine per creare una sviluppo sostenibile e ridurre la
fame in Africa.