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Il Nuovo
Sono povere un milione di famiglie
Tre milioni di persone mancano dei beni essenziali per condurre
una vita dignitosa. Sono a rischio famiglie con tre o più figli, donne con
bambini a carico e anziani.
MILANO - Quasi un milione di famiglie italiane mancano di beni
essenziali per condurre una vita dignitosa. Sono oltre tre milioni le
persone che vivono al di sotto della soglia di povertà assoluta, cioè al di
sotto degli standard vigenti nel nostro Paese. Lo dicono Cies ed Istat,
durante la presentazione di una nuova iniziativa di solidarietà: la
donazione di 50 mila pasti gratuiti da parte di una società privata alle
comunità di San Francesco e Sant'Egidio.
E' ritenuta povera la famiglia di due persone che ha una spesa
media mensile compresa tra i 560 e gli 820 euro; altrettanto povera è una
persona sola che dispone di 375-490 euro. A rischio sono le famiglie con tre
o più figli, le famiglie composte da un solo genitore con figli a carico, le
coppie anziane o gli anziani che vivono da soli.
Secondo l'Istat e secondo la Commissione nazionale di indagine
sull'esclusione sociale, altri due milioni di persone si troverebbero in
condizioni, stabili o temporanee di povertà relativa. Disporrebbero, cioè,
di una capacità di spesa inferiori alla media degli italiani. Il loro
reddito appare appena sufficiente per far fronte alle necessità esconomiche
della vita quotidiana.
Sono quasi otto milioni gli italiani che, stando ai dati
ufficiali pubblicati nel 2002, si confrontano con livelli di scarsità
economica e con la vera e propria indigenza. Il 4-5 per cento degli italiani
che vie al di sotto della soglia di povertà assoluta non riesce a mangiar
sano, risiede in abitazioni poco confortevole ed è costretto a ridurre al
minimo gli spostamenti.
Circa un milione di persone (lo dice la Fondazione Banco
Alimentare) riceve ogni giorno aiuti alimentari da mense, Caritas
parrocchiali e centro di soliarietà che, per sfamare i poveri, usa circa 50
mila tonnellate all'anno di cibi.
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