[Lecce-sf] presicce non fare il censore

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Author: Stefano Mencherini
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Subject: [Lecce-sf] presicce non fare il censore
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----- Original Message -----=20
From: Alessandro Presicce=20
To: LSF (ml)=20
Sent: Monday, January 27, 2003 6:56 PM
Subject: [Lecce-sf] Verbale definitivo del gruppo CPT


Verbale della riunione del "gruppo Cpt " Firenze 11/01/2003


Come ci si proponeva nelle fasi preparatorie, alla riunione hanno =
preso
soprattutto parte compagne/ i che vivono nelle citt=E0 in cui sorgono =
Cpt. In
particolare erano rappresentate: Torino, Milano, Bologna, Modena, =
Roma,
Lecce e Bari (il centro di Bari solo in casi di emergenza viene =
utilizzato
come Cpt), ma erano presenti anche compagni di aree geografiche in cui =
molto
probabilmente e a breve termine se ne apriranno dei nuovi.
La discussione, molto intensa e articolata si =E8 incentrata su alcuni =
punti
teorici e di intervento.

Una valutazione del lavoro svolto finora, tanto dal gruppo quanto =
dalle
singole realt=E0 locali.
Una generale condivisione tanto degli esiti positivi della =
manifestazione di
Torino quanto delle ispezioni ai centri che l' hanno preceduta. Ci =E8
sembrato di aver contribuito a fare un primo passo affinch=E9 la =
questione cpt
possa uscire dalla marginalit=E0 in cui =E8 stata finora considerata.
La partecipazione di un arco di forze ampio alla manifestazione di =
Torino
(seppur con differenti piattaforme) e il gruppo di parlamentari che ha
manifestato il proprio impegno in appoggio al lavoro del gruppo, ne =
sono
testimonianza tanto sul piano del coinvolgimento del movimento, tanto =
su
quello del versante istituzionale.
Permane la consapevolezza della necessit=E0 di far circolare una =
maggiore
informazione rispetto ai Cpt, anche in ambiti a noi estranei, non solo =
sul
piano della denuncia di singoli o collettivi casi di soprusi, quanto =
della
inaccettabilit=E0 della loro istituzione in quanto elementi di =
sospensione del
diritto. La pressoch=E9 totale invisibilit=E0 in cui si consuma la =
loro
esistenza, al riparo da sguardi indiscreti, =E8 un muro di =
disinformazione su
cui =E8 necessario e urgente agire con ogni strumento che ci sia dato
utilizzare. Tema di dibattito che deve coinvolgere autoctoni e =
migranti.
Non solo, resta valida - anche se su questo versante ci sono al nostro
interno valutazioni non coincidenti - una definizione dei Cpt non solo =
come
luoghi di segregazione punitiva, ma in cui si sperimenta e si =
concretizza
una stratificazione del mercato del lavoro. Chi passa in un centro ne
costituisce l'ultimo anello della catena, la cui esistenza =E8 insieme =
monito
e ricatto per chi =E8 attualmente regolarizzato.
Accomunava il giudizio di assoluta impossibilit=E0 ad umanizzare =
strutture
che per il loro stesso essere sono, una negazione dei diritti umani.
Le riflessioni teoriche ci hanno portato a definire meglio la loro =
esistenza
in quanto istituzioni totali che, al pari di carceri e manicomi, =
svolgono
una funzione repressiva e simbolica il cui scopo =E8 l'annientamento e =
la
disumanizzazione delle persone.
Strutture di segregazione che minacciano ogni aspetto della vita dei
migranti e fungono anche da elemento di ricatto sul luogo di lavoro.
A tale funzione risulta complementare il valore economico =
rappresentato dai
Cpt. La loro gestione, sulla pelle e sul dolore di chi vi =E8 =
rinchiuso,
frutta a: cooperative, associazioni come Misericordie e Croce Rossa, =
curie
come quella di Lecce, milioni e milioni di euro con una trasparenza
amministrativa praticamente inesistente.
Denunciare questo non significa ipotizzarne una diversa gestione =
quanto
puntare lo sguardo su un inquietante esperimento. Quello
dell'esternelizzazione prima e della privatizzazione poi delle =
istituzioni
totali. Nel caso dei Cpt poi si conferma come questo processo produca
risultati radicalmente diversi da quelli dichiarati: non sono =
strutture che
servono ad accelerare le espulsioni ma a condannare le persone alla
clandestinit=E0 perpetua. La loro esistenza si collega spesso agli =
accordi di
riammissione che lo Stato italiano ha stipulato con alcuni paesi. =
Sempre pi=F9
diventano luoghi in cui entrano ex detenuti che scontano cos=EC pene
supplementari, tossicodipendenti o ex, che non possono neanche =
beneficiare
dei trattamenti socio sanitari necessari, donne prese dalla strada a =
cui
non viene neanche prospettata la possibilit=E0 di usufruire dei =
programmi di
protezione (Art.18), persone che avrebbero diritto all'asilo politico =
ma che
non sono messe in condizione di farne richiesta.
E se l'obiettivo di un lavoro sui Cpt =E8 il loro smantellamento, =E8 =
evidente
che i percorsi affinch=E9 questa non resti dichiarazione retorica sono
complessi e non certo di breve termine.

Si =E8 cercato perci=F2 di definire un programma di lavoro che tenesse =
conto
delle possibilit=E0 reali di intervento. Il poco tempo e le tante =
proposte
emerse ci hanno consentito soltanto di tracciare alcuni sotto gruppi =
di
lavoro, che dovranno impegnarsi per concretizzare un percorso che =
verr=E0
definito pi=F9 precisamente nella prossima riunione (16 febbraio a =
Roma)



In particolare opereranno:

Un sottogruppo che metta in rete gli interventi di monitoraggio e di
osservatorio che si continuano a fare nei centri. Intervento legale e =
di
denuncia, incalzare continuo contro ogni aspetto della gestione dei =
centri.
Un osservatorio che non vuole ratificare e in qualche maniera =
accettare
l'esistenza dei centri ma che utilizzi tutti i mezzi a disposizione =
per
svelarne concretamente la quotidiana e generale pratica di violazione =
di cui
sono territorio impunito e invisibile.
Nessuna volont=E0 di collaborare con chi, anche in associazioni di
volontariato, ha scelto di operare all'interno dei centri.

Un sottogruppo che prepari un convegno sui Cpt da tenersi a Lecce,
presumibilmente alla fine di marzo e che ruoter=E0 soprattutto attorno =
al
Lecce Social Forum ma che avr=E0 il sostegno e l'intervento =
dell'intero gruppo
cpt e, si spera, dell'intero tavolo migranti.
Dovr=E0 essere un appuntamento che agli elementi seminariali =
accompagni una
proposta di mobilitazione, si pensava in ricorrenza dell'affondamento =
della
Kater I Rades, crimine impunito della marina italiana.

Un sottogruppo che ha il compito di raccogliere tutto il materiale =
(video,
audio, immagini, reportage, testimonianze ecc.) finora prodotto sui =
centri e
che preparer=E0, in collaborazione con gli altri, strumenti di =
conoscenza e
sensibilizzazione (video, Cd rom. Pamphlet ecc.)
Questo sottogruppo far=E0 capo a Milano (Fedrica) e Torino =
(Alessandro)

Un sottogruppo che preparer=E0 un campeggio estivo in una zona =
adiacente a un
cpt con conseguente mobilitazione (Ilaria e Giovanni)

Un sottogruppo che analizzi la funzione dei Cpt all'interno del pi=F9 =
vasto
sistema delle istituzioni totali (Anna)

In prossimit=E0 dell'incontro del gruppo si =E8 poi pensato di =
riorganizzare un
incontro con i parlamentari disponibili a impegnarsi ancora in questa
campagna, di questo si occuper=E0 Stefano.

Ovviante il lavoro dei gruppi =E8 pensato come organico e comunicante, =
non
certo per creare ulteriori inutili sottodivisioni.

In una valutazione finale della discussione ci sembra di poter dire =
che ci
risulta poco utile nominare dei referenti. L'idea =E8 quella di =
privilegiare
il lavoro collettivo partendo da due presupposti.
Le realt=E0 locali che organizzano iniziative contro il "proprio" cpt =
hanno
l'autonomia di farlo rappresentando in quel momento l'intero gruppo.
Di volta in volta, sulla base delle iniziative del gruppo. Relazioni,
interventi, incontri di coordinamento saranno definiti dal gruppo =
stesso.
Soltanto in funzione della stesura di questo verbale (che verr=E0 =
ridefinito
collettivamente), per svolgere una funzione di collegamento con gli =
altri
gruppi fino alla prossima riunione e per reperire i locali in cui =
svolgere
la stessa, =E8 stato chiesto a Stefano di fungere da referente.


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centro di Bari solo in casi di emergenza viene utilizzato<BR>come =
Cpt), ma=20
erano presenti anche compagni di aree geografiche in cui=20
molto<BR>probabilmente e a breve termine se ne apriranno dei =
nuovi.<BR>La=20
discussione, molto intensa e articolata si =E8 incentrata su alcuni=20
punti<BR>teorici e di intervento.<BR><BR>Una valutazione del lavoro =
svolto=20
finora, tanto dal gruppo quanto dalle<BR>singole realt=E0 =
locali.<BR>Una=20
generale condivisione tanto degli esiti positivi della manifestazione=20
di<BR>Torino quanto delle ispezioni ai centri che l' hanno preceduta. =
Ci=20
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la questione=20
cpt<BR>possa uscire dalla marginalit=E0 in cui =E8 stata finora =
considerata.<BR>La=20
partecipazione di un arco di forze ampio alla manifestazione di=20
Torino<BR>(seppur con differenti piattaforme) e il gruppo di =
parlamentari che=20
ha<BR>manifestato il proprio impegno in appoggio al lavoro del gruppo, =
ne=20
sono<BR>testimonianza tanto sul piano del coinvolgimento del =
movimento, tanto=20
su<BR>quello del versante istituzionale.<BR>Permane la consapevolezza =
della=20
necessit=E0 di far circolare una maggiore<BR>informazione rispetto ai =
Cpt, anche=20
in ambiti a noi estranei, non solo sul<BR>piano della denuncia di =
singoli o=20
collettivi casi di soprusi, quanto della<BR>inaccettabilit=E0 della =
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istituzione in quanto elementi di sospensione del<BR>diritto. La =
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necessario e=20
urgente agire con ogni strumento che ci sia dato<BR>utilizzare. Tema =
di=20
dibattito che deve coinvolgere autoctoni e migranti.<BR>Non solo, =
resta valida=20
- anche se su questo versante ci sono al nostro<BR>interno valutazioni =
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coincidenti - una definizione dei Cpt non solo come<BR>luoghi di =
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punitiva, ma in cui si sperimenta e si concretizza<BR>una =
stratificazione del=20
mercato del lavoro. Chi passa in un centro ne<BR>costituisce l'ultimo =
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della catena, la cui esistenza =E8 insieme monito<BR>e ricatto per chi =
=E8=20
attualmente regolarizzato.<BR>&nbsp;Accomunava il giudizio di assoluta =

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essere sono,=20
una negazione dei diritti umani.<BR>Le riflessioni teoriche ci hanno =
portato a=20
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di segregazione che minacciano ogni aspetto della vita dei<BR>migranti =
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fungono anche da elemento di ricatto sul luogo di lavoro.<BR>A tale =
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questo=20
non significa ipotizzarne una diversa gestione quanto<BR>puntare lo =
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un inquietante esperimento. Quello<BR>dell'esternelizzazione prima e =
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conferma come questo processo produca<BR>risultati radicalmente =
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quelli dichiarati: non sono strutture che<BR>servono ad accelerare le=20
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perpetua.&nbsp; La=20
loro esistenza si collega spesso agli accordi di<BR>riammissione che =
lo Stato=20
italiano ha stipulato con alcuni paesi. Sempre pi=F9<BR>diventano =
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tossicodipendenti o ex, che non possono neanche beneficiare<BR>dei =
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che<BR>non sono messe in condizione di farne richiesta.<BR>E se =
l'obiettivo di=20
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non certo=20
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programma di=20
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Il poco=20
tempo e le tante proposte<BR>emerse ci hanno consentito soltanto di =
tracciare=20
alcuni sotto gruppi di<BR>lavoro, che dovranno impegnarsi per =
concretizzare un=20
percorso che verr=E0<BR>definito pi=F9 precisamente nella prossima =
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febbraio a Roma)<BR><BR><BR><BR>In particolare opereranno:<BR><BR>Un=20
sottogruppo che metta in rete gli interventi di monitoraggio e=20
di<BR>osservatorio che si continuano a fare nei centri. Intervento =
legale e=20
di<BR>denuncia, incalzare continuo contro ogni aspetto della gestione =
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sui Cpt da tenersi a Lecce,<BR>presumibilmente alla fine di marzo e =
che=20
ruoter=E0 soprattutto attorno al<BR>Lecce Social Forum ma che avr=E0 =
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accompagni una<BR>proposta di mobilitazione, si pensava in ricorrenza=20
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italiana.<BR><BR>Un sottogruppo che ha il compito di raccogliere tutto =
il=20
materiale (video,<BR>audio, immagini, reportage, testimonianze ecc.) =
finora=20
prodotto sui centri e<BR>che preparer=E0, in collaborazione con gli =
altri,=20
strumenti di conoscenza e<BR>sensibilizzazione (video, Cd rom. =
Pamphlet=20
ecc.)<BR>Questo sottogruppo far=E0 capo a Milano (Fedrica) e Torino=20
(Alessandro)<BR><BR>Un sottogruppo che preparer=E0 un campeggio estivo =
in una=20
zona adiacente a un<BR>cpt con conseguente mobilitazione (Ilaria e=20
Giovanni)<BR><BR>Un sottogruppo che analizzi la funzione dei Cpt =
all'interno=20
del pi=F9 vasto<BR>sistema delle istituzioni totali (Anna)<BR><BR>In =
prossimit=E0=20
dell'incontro del gruppo si =E8 poi pensato di riorganizzare =
un<BR>incontro con=20
i parlamentari disponibili a impegnarsi ancora in questa<BR>campagna, =
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questo si occuper=E0 Stefano.<BR><BR>Ovviante il lavoro dei gruppi =E8 =
pensato=20
come organico e comunicante, non<BR>certo per creare ulteriori inutili =

sottodivisioni.<BR><BR>In una valutazione finale della discussione ci =
sembra=20
di poter dire che ci<BR>risulta poco utile nominare dei referenti. =
L'idea =E8=20
quella di privilegiare<BR>il lavoro collettivo partendo da due=20
presupposti.<BR>Le realt=E0 locali che organizzano iniziative contro =
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"proprio" cpt hanno<BR>l'autonomia di farlo rappresentando in quel =
momento=20
l'intero gruppo.<BR>Di volta in volta, sulla base delle iniziative del =
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dal=20
gruppo stesso.<BR>Soltanto in funzione della stesura di questo verbale =
(che=20
verr=E0 ridefinito<BR>collettivamente), per svolgere una funzione di=20
collegamento con gli altri<BR>gruppi fino alla prossima riunione e per =

reperire i locali in cui svolgere<BR>la stessa, =E8 stato chiesto a =
Stefano di=20
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