Author: Emiliano Date: Subject: [Forumgenzano] News da Il Messagero
Da Il Messagero del 24 Gennaio 2003
Genzano scende in piazza
Consiglio contro il raduno fascista di "Base autonoma"
In un'aula gremita all'inverosimile il Consiglio comunale di Genzano ha
dedicato l'intera serata di ieri alla sollevazione popolare di sabato
scorso, quando un gruppo di giovani di estrema destra aderenti al gruppo di
"Base autonoma" ha occupato piazza Tommaso Frasconi, martire antifascista,
inneggiando al Duce con canti e saluto romano. All'ordine del giorno del
dibattito una proposta della giunta di centro sinistra che ha richiesto
«alle autorità preposte alla pubblica sicurezza a non autorizzare a Genzano
iniziative di gruppi di stampo fascista che hanno provocato disagi e sdegno
popolare» e invitato il Presidente della Repubblica ad intervenire «affinché
i valori fondanti dell'antifascismo non vengano mai messi in discussione». A
sostegno di queste istanze, tutti i rappresentanti dei partiti di centro
sinistra hanno sollecitato le forze politiche presenti in Consiglio a
partecipare alla manifestazione indetta per domani sui valori fondanti della
Carta costituzionale.
I partiti del centro destra, presenti alla riunione con quattro consiglieri
su sette, si sono astenuti sul documento finale che è stato votato di fatto
all'unanimità.
Nei vari interventi ci sono stati comunque alcuni distinguo. «Ci siamo
astenuti - hanno detto i consiglieri di Forza Italia - perché l'ordine del
giorno non è stato concordato con la minoranza. Inoltre sabato (domani per
chi legge, n.d.r.) in piazza c'è stata una vera contromanifestazione non
autorizzata, alla quale hanno partecipato anche gli amministratori creando
un problema in più». «Nell'ordine del giorno - ha aggiunto Arnaldo Melaranci
della Lista civica - non c'era una condanna netta a tutti gli estremismi ed
in ogni caso ci dissociamo da quanto è successo».
A tarda sera si è fatto vivo anche Fausto Scollo, il consigliere comunale di
Alleanza nazionale che sabato sera era in piazza insieme ai giovani di "Base
Autonoma". «Non rinnego il fascismo - dice - ma per la mia posizione
istituzionale in ocnsiglio alla manifestazione di "Base autonoma" non ho
fatto il saluto romano né tanto meno cantato "faccetta nera". Sono andato a
salutare degli amici e sono rimasto con loro quando ho visto dall'altro lato
della piazza i comunisti che insultavano e provocavano».