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ecco la versione definitiva dell'appello per la manifestazione del 17
dicembre a Roma
=20
UN PRG PARTECIPATO
PER UNA CITTA' ECOLOGICA, PLURALE E SOLIDALE
=20
=20
Da alcuni mesi, a seguito dell'adozione in Giunta Comunale del Nuovo
Piano Regolatore Generale, si =E8 aperta nella citt=E0 una discussione =
sul
futuro di Roma. In alcuni casi sono state le istituzioni municipali ad
organizzare incontri di discussione e di informazione della
cittadinanza, ma nella stragrande maggioranza dei casi sono stati i
cittadini e le cittadine ad autorganizzarsi per capire come il NPRG
modificher=E0 il loro quartiere e le condizioni dell=92abitare, per =
avanzare
proposte ed esprimere pareri. Decine e decine di assemblee sono state
organizzate da comitati di quartiere, associazioni ambientaliste, centri
sociali, movimenti di base, organizzazioni sindacali, circoli di
partiti, studenti, intellettuali e singoli cittadini. Si =E8 avviato =
cos=EC
un processo di partecipazione democratica di massa a cui Roma non era
pi=F9 abituata da tanti anni.
Si =E8 parlato di Roma scoprendola ovunque: nelle aree dismesse
abbandonate al degrado ed oggi occupate da giovani precari; nelle aule
universitarie o nelle scuole, in modo spontaneo, ma ugualmente
didattico; in spazi di volta in volta arredati con disegni e tavole;
nelle piazze, nei giardini, nei mercati e, soprattutto, nei tanti posti
senza identit=E0 che costituiscono questa citt=E0.
Questo percorso ha vissuto di progressivi e spontanei allargamenti,
frutto sia del clima generale di risveglio alla partecipazione che vive
il paese, sia dei flussi informativi che hanno attraversato i quartieri
sulle scelte pericolose insite nel NPRG cos=EC come la Giunta lo aveva
adottato. E la discussione ha visto giustamente sovrapporsi sia analisi
e valutazioni d=92insieme del nuovo piano che punti di vista pi=F9 =
specifici
o locali ma non per questo meno importanti; ha visto intrecciarsi
tematiche di tipo tradizionalmente ambientalista, come la salvaguardia
delle aree agricole, con problematiche sociali come il bisogno di
alloggi per il disagio sociale vecchio e nuovo, il recupero edilizio o
la condizione dei migranti e dei nomadi, e con l=92idea stessa di =
citt=E0 e
della sua qualit=E0 urbana; ha fatto proprie le istanze delle donne =
sulla
citt=E0 ed in particolare l'esigenza di restituire alla responsabilit=E0
pubblica il lavoro di cura e di riproduzione sociale.
In questo clima =E8 maturato un incontro inedito sui temi =
dell=92urbanistica
e del futuro di Roma tra la rete di gruppi sociali autorganizzati nel
territorio, le organizzazioni ambientaliste, un sindacato come la Cgil e
alcune associazioni di rinnovamento politico-culturale quale Aprile.
Riteniamo che l=92incontro e il positivo rapporto realizzato nel Social
Forum di Firenze tra queste diverse forze rappresenti una tappa
fondamentale nel processo di unificazione della societ=E0 civile, di
rafforzamento della sua autonomia e di innovazione nella qualit=E0 =
stessa
della sua capacit=E0 di proposta, con l=92assunzione definitiva del
principio della democrazia partecipativa quale invariante di ogni
decisione che riguarda il futuro di tutti noi.
Al centro di queste riflessioni e preoccupazioni c=92=E8 il destino =
stesso
di Roma e un'idea di citt=E0 policentrica e plurale, fondata su una
articolazione di poteri che valorizzi il ruolo delle municipalit=E0 e
delle identit=E0 locali, culturali e sociali. Un'idea di citt=E0 che =
assume
il progetto Fori come asse strategico del cambiamento e come avvio di
analoghi progetti per il centro come per le periferie. Questo modello
porta con s=E9 il decentramento delle funzioni direzionali pubbliche e
private, da collegare con una rete di trasporto pubblico su ferro; la
riqualificazione delle periferie, anche promuovendo la diffusione delle
funzioni legate alle esigenze culturali e del tempo libero; lo sviluppo
di politiche della mobilit=E0 pubblica e di pedonalizzazione progressiva
dell'abitato, verso una citt=E0 senz'auto; la tutela del centro storico,
della sua residenzialit=E0 e delle sue attivit=E0 tradizionali; =
l'abitare in
case rette da principi bioenergetici e in quartieri liberi
dall'inquinamento elettromagnetico. Ma la riflessione si spinge oltre,
fino a proporre un rapporto tra le grandi questioni poste dai movimenti
contro la globalizzazione neoliberista e l=92idea di citt=E0 che sta =
dietro
il NPRG, citt=E0 globale capace di competere sulla scena internazionale,
attrattiva per gli investimenti delle imprese globali ma escludente
verso i suoi abitanti dei settori popolari.
Si =E8 trattato e si tratta di una discussione aperta e passibile di =
nuovi
interessanti sviluppi. Non c=92=E8 dubbio, intanto, che =E8 stato questo
processo a convincere le forze politiche presenti in Giunta ad aprire al
loro interno un dibattito non preventivato, anche a seguito del serrato
confronto condotto al cosiddetto Tavolo Verde con una parte di questo
vasto arcipelago di realt=E0 e imposto nell=92agenda della Giunta =
proprio
dal movimento che si =E8 andato costruendo in questi mesi. Tale =
confronto
=E8 stata un=92ulteriore dimostrazione di come dal basso la societ=E0 =
civile
sia capace non solo di contestare scelte sbagliate ma anche di proporre
valide alternative, semplicemente a partire da un=92idea di citt=E0 =
solidale
e includente.=20
In questi mesi la societ=E0 civile romana sta dicendo al mondo della
politica che vuole essere informata e consultata, vuole esprimere il
proprio punto di vista, vuole poter decidere. Non si accontenta pi=F9 di
una partecipazione =93formale=94 e occasionale a valle di decisioni =
gi=E0
prese. Reclama una partecipazione effettiva garantita da procedure e
norme vincolanti da introdurre nello Statuto comunale e nelle Norme
Tecniche di Attuazione del NPRG, con la predisposizione di sedi e luoghi
preposti alla partecipazione. Nessuna trasformazione urbana senza
partecipazione =E8 la grande invariante che poniamo all=92attenzione =
della
politica e dei decisori del destino urbanistico di questa citt=E0. E
questo a partire da tutte quelle iniziative gi=E0 in cantiere in =
variante
del vecchio PRG, come le aree da destinare a parcheggi nel centro
storico e i nuovi progetti sull=92area dello stadio Flaminio, che vanno
tutte immediatamente sospese. E quindi nella fase delle osservazioni al
PRG che deve trovare all=92interno dell=92Amministrazione Comunale un =
punto
di raccordo e di stimolo della partecipazione, fornendo ai cittadini
supporti tecnici e organizzativi. E infine in ogni nuova opera di
trasformazione urbana, a partire dai progetti della nuova metro C, che
deve essere sottoposta a procedura europea di Valutazione d'Impatto
Ambientale e Valutazione Ambientale Strategica.
In molti municipi sono stati elaborati =93piani regolatori=94 ideali dal
basso, esperienze partecipative anche parziali, che rispondono per=F2 ad
idee semplici e condivise: pi=F9 verde, pi=F9 mobilit=E0 collettiva, =
recupero
edilizio, salvaguardia dell=92identit=E0 storica dei quartieri, pi=F9 =
servizi
pubblici, pi=F9 spazi di socializzazione, meno cemento, meno consumo di
suolo, meno inquinamento.=20
L=92appello che lanciamo =E8 di non interrompere questo processo
partecipativo ma di allargarlo ed incrementarlo ancora, in quanto la
partecipazione di per s=E9 =E8 gi=E0 un percorso di trasformazione che =
incide
nei processi in essere.
Rispetto ai tempi di adozione del PRG in Consiglio Comunale, confermiamo
che per noi la data di adozione deve essere legata solo al fatto di
ottenere sia la massima partecipazione che sostanziali modifiche. Su
questo punto non accettiamo alcun tipo di strumentalizzazione in
particolare dalla Regione Lazio che proprio in questi giorni sta per
dare il via alla cementificazione delle aree agricole e a quella delle
aree protette.=20
Non si tratta soltanto di un problema di metri cubi, ma di porre il
problema generale dell=92abitare e del vivere in questa citt=E0, che =E8
problema culturale, sociale e di democrazia.
Poniamo all=92attenzione dell=92opinione pubblica della citt=E0, del =
Sindaco e
delle forze politiche che governano Roma l=92esigenza di introdurre
modifiche significative e qualitative nell=92impianto e nella cultura =
del
nuovo PRG per affermare l=92idea di una citt=E0 ecologica, plurale e
solidale.=20
In particolare riteniamo decisivo e irrinunciabile intervenire per: un
ridimensionamento significativo delle previsioni di piano e per la
cancellazione delle aree agricole dalle aree di riserva; il
rafforzamento e l'assunzione della Rete Ecologica come invariante del
Piano; porre fine anche sul piano giuridico-formale all=92istituto delle
compensazioni; il blocco definitivo di qualsiasi decisione derogatoria
attraverso accordi di programma; cancellare la lottizzazione di Tor
Pagnotta e ridiscutere le decisioni sulle lottizzazioni in itinere in
una data successiva all=92adozione del PRG; il taglio delle centralit=E0
metropolitane, la cancellazione di alcune di esse e la loro
qualificazione sociale; la progettazione delle centralit=E0 locali come
espressione della comunit=E0 insediata; l'individuazione di aree di
recupero e la riqualificazione di aree dismesse e degradate, ad iniziare
dalle aree abitate soggette a dissesto idrogeologico; l=92introduzione
della invariante del ferro per tutte le opere edilizie programmate o da
programmare, con la cancellazione delle strade a grande scorrimento
all'interno del GRA, l'abbattimento delle soprelevate e l'eliminazione
dal PRG della nuova autostrada tirrenica prevista dalla legge Lunardi
(cosiddetto "corridoio tirrenico"); la tutela della citt=E0 storica e =
del
suo patrimonio urbanistico dai meccanismi demolitori previsti e non
controllabili; la valorizzazione dell=92area archeologica con la =
chiusura
rapida di via dei Fori Imperiali al traffico privato; la difesa della
residenzialit=E0 e delle attivit=E0 artigianali e commerciali =
tradizionali
dalla speculazione immobiliare e dalla privatizzazione del patrimonio
pubblico attivato dalle cartolarizzazioni.
=20
Per tutto ci=F2 proponiamo di incontrarci in una grande assemblea nella
facolt=E0 di Architettura dell=92Universit=E0 Roma Tre, aula Ersoch di =
Via
Manuzio a Testaccio, marted=EC 17 dicembre alle ore 17,00.
=20
=20
Promuovono:
Associazione =93Aprile per la Sinistra=94 di Roma, Associazione per i
diritti dei pedoni a Roma e nel Lazio, Cgil Camera del Lavoro Roma
Centro, Italia Nostra, Legambiente, Rete per un PRG Partecipato, VAS,
WWF
=20
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mso-bidi-font-size:10.0pt;color:navy;font-weight:bold;mso-bidi-font-weigh=
t:
normal'>ecco</span></font></b></span><b =
style=3D'mso-bidi-font-weight:normal'><font
color=3Dnavy><span =
style=3D'mso-bidi-font-size:10.0pt;color:navy;font-weight:bold;
mso-bidi-font-weight:normal'> la versione definitiva dell'appello per la
manifestazione del 17 dicembre a Roma<o:p></o:p></span></font></b></p>
<p class=3DMsoNormal><b style=3D'mso-bidi-font-weight:normal'><font =
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p;</o:p></span></font></b></p>
<p class=3DMsoNormal><b style=3D'mso-bidi-font-weight:normal'><font =
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PARTECIPATO<o:p></o:p></span></font></b></p>
<p class=3DMsoNormal><b style=3D'mso-bidi-font-weight:normal'><font =
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<span
class=3DGramE>UNA CITTA' ECOLOGICA</span>, PLURALE E =
SOLIDALE<o:p></o:p></span></font></b></p>
<p class=3DMsoNormal><font size=3D3 color=3Dnavy face=3D"Times New =
Roman"><span
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p;</o:p></span></font></p>
<p class=3DMsoNormal><font size=3D3 color=3Dnavy face=3D"Times New =
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<p class=3DMsoNormal><font size=3D3 color=3Dnavy face=3D"Times New =
Roman"><span
style=3D'font-size:12.0pt;mso-bidi-font-size:10.0pt;color:navy'>Da =
alcuni mesi, a
seguito dell'adozione in Giunta Comunale del Nuovo Piano Regolatore =
Generale,
si =E8 aperta nella citt=E0 una discussione sul futuro di Roma. In =
alcuni casi sono
state le istituzioni municipali ad organizzare incontri di discussione e =
<span
class=3DGramE>di </span>informazione della cittadinanza, ma nella =
stragrande
maggioranza dei casi sono stati i cittadini e le cittadine ad <span
class=3DSpellE>autorganizzarsi</span> per capire come il NPRG =
modificher=E0 il loro
quartiere e le condizioni dell’abitare, per avanzare proposte ed
esprimere pareri. Decine e decine <span class=3DGramE>di =
</span>assemblee sono
state organizzate da comitati di quartiere, associazioni ambientaliste, =
centri
sociali, movimenti di base, organizzazioni sindacali, circoli di =
partiti, studenti,
intellettuali e singoli cittadini. Si =E8 avviato cos=EC un processo di
partecipazione democratica di massa a cui Roma non era pi=F9 abituata da =
tanti
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<p class=3DMsoNormal><span class=3DGramE><font size=3D3 color=3Dnavy
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color:navy'>Si =E8 parlato di Roma scoprendola ovunque: nelle aree <span
class=3DSpellE>dismesse</span> abbandonate al degrado ed oggi occupate =
da giovani
precari; nelle aule universitarie o nelle scuole, in modo spontaneo, ma
ugualmente didattico; in spazi di volta in volta arredati con disegni e =
tavole;
nelle piazze, nei giardini, nei mercati e, soprattutto, nei tanti posti =
senza
identit=E0 che costituiscono questa =
citt=E0.<o:p></o:p></span></font></span></p>
<p class=3DMsoNormal><font size=3D3 color=3Dnavy face=3D"Times New =
Roman"><span
style=3D'font-size:12.0pt;mso-bidi-font-size:10.0pt;color:navy'>Questo =
percorso
ha vissuto di progressivi e spontanei allargamenti, frutto sia del clima
generale di risveglio alla partecipazione che vive il paese, sia dei =
flussi
informativi che hanno attraversato i quartieri sulle scelte pericolose =
insite
nel NPRG cos=EC come la Giunta lo <span class=3DGramE>aveva</span> =
adottato. E la
discussione ha visto giustamente sovrapporsi sia analisi e valutazioni
d’insieme del nuovo piano che punti di vista pi=F9 specifici o =
locali ma
non per questo meno importanti; ha visto intrecciarsi <span =
class=3DGramE>tematiche</span>
di tipo tradizionalmente ambientalista, come la salvaguardia delle aree
agricole, con problematiche sociali come il bisogno di alloggi per il =
disagio
sociale vecchio e nuovo, il recupero edilizio o la condizione dei =
migranti e
dei nomadi, e con l’idea stessa di citt=E0 e della sua qualit=E0 =
urbana; ha
fatto proprie le istanze delle donne sulla citt=E0 ed in particolare =
l'esigenza
di restituire alla responsabilit=E0 pubblica il lavoro di cura e di =
riproduzione
sociale.<o:p></o:p></span></font></p>
<p class=3DMsoNormal><font size=3D3 color=3Dnavy face=3D"Times New =
Roman"><span
style=3D'font-size:12.0pt;mso-bidi-font-size:10.0pt;color:navy'>In =
questo clima =E8
maturato un incontro inedito sui temi dell’urbanistica e del =
futuro di
Roma tra la rete <span class=3DGramE>di</span> gruppi sociali <span =
class=3DSpellE>autorganizzati</span>
nel territorio, le organizzazioni ambientaliste, un sindacato come la =
<span
class=3DSpellE>Cgil</span> e alcune associazioni di rinnovamento
politico-culturale quale Aprile. Riteniamo che l’incontro e il =
<span
class=3DGramE>positivo</span> rapporto realizzato nel Social Forum di =
Firenze tra
queste diverse forze rappresenti una tappa fondamentale nel processo di
unificazione della societ=E0 civile, di rafforzamento della sua =
autonomia e di
innovazione nella qualit=E0 stessa della sua capacit=E0 di proposta, con
l’assunzione definitiva del principio della democrazia =
partecipativa
quale <span class=3DSpellE>invariante</span> di ogni decisione che =
riguarda il
futuro di tutti noi.<o:p></o:p></span></font></p>
<p class=3DMsoNormal><font size=3D3 color=3Dnavy face=3D"Times New =
Roman"><span
style=3D'font-size:12.0pt;mso-bidi-font-size:10.0pt;color:navy'>Al =
centro di
queste riflessioni e preoccupazioni c’=E8 il destino stesso di =
Roma e
un'idea di citt=E0 policentrica e plurale, fondata su <span =
class=3DGramE>una </span>articolazione
di poteri che valorizzi il ruolo delle municipalit=E0 e delle identit=E0 =
locali,
culturali e sociali. Un'idea di citt=E0 che assume il progetto Fori come =
asse
strategico del cambiamento e come avvio <span class=3DGramE>di =
</span>analoghi
progetti per il centro come per le periferie. <span class=3DGramE>Questo =
modello
porta con s=E9 il decentramento delle funzioni direzionali pubbliche e =
private,
da collegare con una rete di trasporto pubblico su ferro; la =
riqualificazione delle
periferie, anche promuovendo la diffusione delle funzioni legate alle =
esigenze
culturali e del tempo libero; lo sviluppo di politiche della mobilit=E0 =
pubblica
e di <span class=3DSpellE>pedonalizzazione</span> progressiva =
dell'abitato, verso
una citt=E0 senz'auto; la tutela del centro storico, della sua <span
class=3DSpellE>residenzialit=E0</span> e delle sue attivit=E0 =
tradizionali; l'abitare
in case rette da principi <span class=3DSpellE>bioenergetici</span> e in
quartieri liberi dall'inquinamento elettromagnetico.</span> Ma la =
riflessione
si spinge oltre, fino a proporre un rapporto tra le grandi questioni =
poste dai
movimenti contro la <span class=3DSpellE>globalizzazione</span> =
neoliberista e
l’idea di citt=E0 che sta dietro il NPRG, citt=E0 <span =
class=3DGramE>globale</span>
capace di <span class=3DGramE>competere</span> sulla scena =
internazionale,
attrattiva per gli investimenti delle imprese globali ma escludente =
verso i
suoi abitanti dei settori popolari.<o:p></o:p></span></font></p>
<p class=3DMsoNormal><font size=3D3 color=3Dnavy face=3D"Times New =
Roman"><span
style=3D'font-size:12.0pt;mso-bidi-font-size:10.0pt;color:navy'>Si =E8 =
trattato e
si tratta di una discussione aperta e passibile di nuovi interessanti =
sviluppi.
Non c’=E8 dubbio, intanto, che =E8 stato questo processo a =
convincere le
forze politiche presenti in Giunta ad aprire al loro interno un =
dibattito non
preventivato, anche a seguito del serrato confronto condotto al =
cosiddetto
Tavolo Verde con una parte di questo vasto arcipelago di realt=E0 e =
imposto
nell’agenda della Giunta proprio dal movimento che si =E8 andato =
costruendo
in questi mesi. Tale confronto =E8 stata un’<span =
class=3DGramE>ulteriore</span>
dimostrazione di come dal basso la societ=E0 civile sia capace non solo =
di
contestare scelte sbagliate ma anche di proporre valide alternative, =
semplicemente
a partire da un’idea di citt=E0 solidale e includente. =
<o:p></o:p></span></font></p>
<p class=3DMsoNormal><font size=3D3 color=3Dnavy face=3D"Times New =
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style=3D'font-size:12.0pt;mso-bidi-font-size:10.0pt;color:navy'>In =
questi mesi la
societ=E0 civile romana sta dicendo al mondo della politica che vuole =
essere
informata e consultata, vuole esprimere il proprio punto di vista, vuole =
poter
decidere. Non si accontenta pi=F9 di una partecipazione =
“formale” e
occasionale a valle di decisioni gi=E0 prese. Reclama una partecipazione
effettiva garantita da procedure e norme vincolanti da introdurre nello =
Statuto
comunale e nelle Norme Tecniche <span class=3DGramE>di </span>Attuazione =
del
NPRG, con la predisposizione di sedi e luoghi preposti alla =
partecipazione.
Nessuna trasformazione urbana senza partecipazione =E8 la grande <span
class=3DSpellE>invariante</span> che poniamo all’attenzione della =
politica
e dei decisori del destino urbanistico <span class=3DGramE>di</span> =
questa
citt=E0. <span class=3DGramE>E questo a partire da tutte quelle =
iniziative gi=E0 in
cantiere in variante del vecchio PRG, come le aree da destinare a =
parcheggi nel
centro storico e i nuovi progetti sull’area dello stadio Flaminio, =
che
vanno tutte immediatamente sospese</span>. <span class=3DGramE>E quindi =
nella
fase delle osservazioni al PRG che deve trovare all’interno
dell’Amministrazione Comunale un punto di raccordo e di stimolo =
della
partecipazione, fornendo ai cittadini supporti tecnici e =
organizzativi</span>.
E infine in ogni nuova opera di trasformazione urbana, a partire dai =
progetti <span
class=3DGramE>della nuova metro</span> C, che deve essere sottoposta a =
procedura
europea di Valutazione d'Impatto Ambientale e Valutazione Ambientale
Strategica.<o:p></o:p></span></font></p>
<p class=3DMsoNormal><font size=3D3 color=3Dnavy face=3D"Times New =
Roman"><span
style=3D'font-size:12.0pt;mso-bidi-font-size:10.0pt;color:navy'>In molti =
municipi
sono stati elaborati “piani regolatori” ideali <span =
class=3DGramE>dal
basso, esperienze partecipative</span> anche parziali, che rispondono =
per=F2 ad
idee semplici e condivise: pi=F9 verde, pi=F9 mobilit=E0 collettiva, =
recupero
edilizio, salvaguardia dell’identit=E0 storica dei quartieri, =
pi=F9 servizi
pubblici, pi=F9 spazi di socializzazione, meno cemento, meno consumo di =
suolo,
meno inquinamento. <o:p></o:p></span></font></p>
<p class=3DMsoNormal><font size=3D3 color=3Dnavy face=3D"Times New =
Roman"><span
style=3D'font-size:12.0pt;mso-bidi-font-size:10.0pt;color:navy'>L’a=
ppello
che lanciamo =E8 di non interrompere questo processo partecipativo ma di
allargarlo ed incrementarlo ancora, <span class=3DGramE>in quanto</span> =
la
partecipazione di per s=E9 =E8 gi=E0 un percorso di trasformazione che =
incide nei
processi in essere<b style=3D'mso-bidi-font-weight:normal'><span
style=3D'font-weight:bold;mso-bidi-font-weight:normal'>.<o:p></o:p></span=
></b></span></font></p>
<p class=3DMsoNormal><font size=3D3 color=3Dnavy face=3D"Times New =
Roman"><span
style=3D'font-size:12.0pt;mso-bidi-font-size:10.0pt;color:navy'>Rispetto =
ai tempi
<span class=3DGramE>di </span>adozione del PRG in Consiglio Comunale, =
confermiamo
che per noi la data di adozione deve essere legata solo al fatto di =
ottenere
sia la massima partecipazione che sostanziali modifiche. Su questo punto =
non
accettiamo alcun tipo di <span class=3DGramE>strumentalizzazione</span> =
in
particolare dalla Regione Lazio che proprio in questi giorni sta per =
dare il
via alla cementificazione delle aree agricole e a quella delle aree =
protette. <o:p></o:p></span></font></p>
<p class=3DMsoNormal><font size=3D3 color=3Dnavy face=3D"Times New =
Roman"><span
style=3D'font-size:12.0pt;mso-bidi-font-size:10.0pt;color:navy'>Non si =
tratta
soltanto di un problema di metri cubi, ma di porre il problema generale
dell’abitare e del vivere in questa citt=E0, che =E8 problema =
culturale,
sociale e di democrazia.<o:p></o:p></span></font></p>
<p class=3DMsoNormal><font size=3D3 color=3Dnavy face=3D"Times New =
Roman"><span
style=3D'font-size:12.0pt;mso-bidi-font-size:10.0pt;color:navy'>Poniamo
all’attenzione dell’opinione pubblica della citt=E0, del =
Sindaco e
delle forze politiche che governano Roma l’esigenza di introdurre
modifiche <span class=3DGramE>significative</span> e qualitative
nell’impianto e nella cultura del nuovo PRG per affermare =
l’idea di
una citt=E0 ecologica, plurale e solidale. <o:p></o:p></span></font></p>
<p class=3DMsoNormal><font size=3D3 color=3Dnavy face=3D"Times New =
Roman"><span
style=3D'font-size:12.0pt;mso-bidi-font-size:10.0pt;color:navy'>In =
particolare
riteniamo decisivo e irrinunciabile intervenire per: un =
ridimensionamento <span
class=3DGramE>significativo</span> delle previsioni di piano e per la
cancellazione delle aree agricole dalle aree di riserva; il =
rafforzamento e l'assunzione
della Rete Ecologica come <span class=3DSpellE>invariante</span> del =
Piano; porre
fine anche sul piano <span class=3DSpellE>giuridico-formale</span>
all’istituto delle compensazioni; il blocco definitivo di =
qualsiasi
decisione derogatoria attraverso accordi di programma; cancellare la
lottizzazione di <span class=3DSpellE>Tor</span> Pagnotta e ridiscutere =
le
decisioni sulle lottizzazioni in itinere in una data successiva
all’adozione del PRG; il taglio delle centralit=E0 metropolitane, =
la
cancellazione di alcune di esse e la loro qualificazione sociale; la
progettazione delle centralit=E0 locali come espressione della =
comunit=E0
insediata; l'individuazione di aree di recupero e la riqualificazione di =
aree <span
class=3DSpellE>dismesse</span> e degradate, ad iniziare dalle aree =
abitate
soggette a dissesto idrogeologico; l’introduzione della <span
class=3DSpellE>invariante</span> del ferro per tutte le opere edilizie
programmate o da programmare, con la cancellazione delle strade a grande
scorrimento all'interno del GRA, l'abbattimento delle soprelevate e
l'eliminazione dal PRG della nuova autostrada tirrenica prevista dalla =
legge <span
class=3DSpellE>Lunardi</span> (cosiddetto "corridoio =
tirrenico"); la
tutela della citt=E0 storica e del suo patrimonio urbanistico dai =
meccanismi
demolitori previsti e non controllabili; la valorizzazione =
dell’area
archeologica con la chiusura rapida di via dei Fori Imperiali al =
traffico privato;
la difesa della <span class=3DSpellE>residenzialit=E0</span> e delle =
attivit=E0
artigianali e commerciali tradizionali dalla speculazione immobiliare e =
dalla
privatizzazione del patrimonio pubblico attivato dalle <span =
class=3DSpellE>cartolarizzazioni</span>.<o:p></o:p></span></font></p>
<p class=3DMsoNormal><font size=3D3 color=3Dnavy face=3D"Times New =
Roman"><span
style=3D'font-size:12.0pt;mso-bidi-font-size:10.0pt;color:navy'><o:p>&nbs=
p;</o:p></span></font></p>
<p class=3DMsoNormal><b style=3D'mso-bidi-font-weight:normal'><font =
size=3D6
color=3Dnavy face=3D"Times New Roman"><span =
style=3D'font-size:22.0pt;color:navy;
font-weight:bold;mso-bidi-font-weight:normal'>Per tutto ci=F2 <span =
class=3DGramE>proponiamo</span>
di incontrarci in una grande assemblea nella facolt=E0 di Architettura
dell’Universit=E0 Roma Tre, aula <span =
class=3DSpellE>Ersoch</span> di Via <span
class=3DSpellE>Manuzio</span> a Testaccio, marted=EC 17 dicembre alle =
ore 17,00.<o:p></o:p></span></font></b></p>
<p class=3DMsoNormal><font size=3D3 color=3Dnavy face=3D"Times New =
Roman"><span
style=3D'font-size:12.0pt;mso-bidi-font-size:10.0pt;color:navy'><o:p>&nbs=
p;</o:p></span></font></p>
<p class=3DMsoNormal><font size=3D3 color=3Dnavy face=3D"Times New =
Roman"><span
style=3D'font-size:12.0pt;mso-bidi-font-size:10.0pt;color:navy'><o:p>&nbs=
p;</o:p></span></font></p>
<p class=3DMsoNormal><b style=3D'mso-bidi-font-weight:normal'><font =
size=3D3
color=3Dnavy face=3D"Times New Roman"><span =
style=3D'font-size:12.0pt;mso-bidi-font-size:
10.0pt;color:navy;font-weight:bold;mso-bidi-font-weight:normal'>Promuovon=
o:<o:p></o:p></span></font></b></p>
<p class=3DMsoNormal><b style=3D'mso-bidi-font-weight:normal'><font =
size=3D3
color=3Dnavy face=3D"Times New Roman"><span =
style=3D'font-size:12.0pt;mso-bidi-font-size:
10.0pt;color:navy;font-weight:bold;mso-bidi-font-weight:normal'>Associazi=
one
“Aprile per la Sinistra” di Roma, Associazione per i diritti =
dei
pedoni a Roma e nel Lazio, <span class=3DSpellE>Cgil</span> Camera del =
Lavoro
Roma Centro, Italia Nostra, <span class=3DSpellE>Legambiente</span>, =
Rete per un
PRG Partecipato, VAS, <span =
class=3DGramE>WWF</span><o:p></o:p></span></font></b></p>
<p class=3DMsoNormal><font size=3D3 face=3D"Times New Roman"><span =
style=3D'font-size:
12.0pt;mso-bidi-font-size:10.0pt'><o:p> </o:p></span></font></p>
</div>
</div>
</div>
</div>
</body>
</html>
------=_NextPart_000_000A_01C29D42.25F1EF50--