-----Messaggio originale-----
Da: Laboratorio Marxista [
mailto:laboratorio.marxista@libero.it]
Inviato: sabato 23 novembre 2002 12.40
A: Laboratorio Marxista
Oggetto: LA SOLIDARIETÀ NON BASTA
LA SOLIDARIETÀ NON BASTA
CONTRO LA REPRESSIONE DI STATO E LA GUERRA PERMANENTE
INTENSIFICARE LA LOTTA DI CLASSE
COSTRUIRE LA RESISTENZA, IMPOSTARE LA RISPOSTA RIVOLUZIONARIA
Larresto dei compagni del movimento antagonista meridionale è davvero un
evento straordinario, cioè un evento fuori dallordinario ? Sicuramente lo
sarebbe stato al tempo in cui la pace sociale, sotto legida del prodismo
o del dalemismo, regnava nel paese normale grazie anche allo spirito
collaborativo dei vari Cofferati e Moret-ti. Da un po di tempo lazione
dello stato contro lopposizione di classe è andata intensificandosi
parallelamente al ritorno in piazza di larghe mobilitazioni popolari.
Le manifestazioni contro il WTO di Napoli e contro il G8 di Genova, la
mobilitazione contro le misure sociali del governo e in particolare contro l
abolizione dellart.18, gli scioperi degli operai della FIAT contro il
licenziamento di migliaia di lavoratori e la chiusura degli stabilimenti, le
manifestazioni contro la guerra e in solidarietà con il popolo palestinese,
la costruzione di livelli più avanzati di unità di classe nella lotta contro
la repressione e contro le liste nere
hanno evidentemente lasciato il
segno.
Lo stato risponde con un attacco frontale che si articola attraverso la
mattanza di piazza e la tortura nelle caserme, attraverso la persecuzione
giudiziaria, ma anche attraverso uno strisciante tentativo di cooptazione.
Questo attacco - che è al tempo stesso di massa e selettivo, preventivo e
repressivo - non si combatte solo con la pur necessaria solidarietà, ma
impone un salto di qualità almeno dei settori combattivi del movimento.
Le politiche di attacco alla classe che limperialismo adotta per mantenere
più elevati possibili i livelli di profitto generano malcontento e
mobilitazione da parte di settori sempre più ampi delle classi popolari a
cui il potere ri-sponde con misure di restrizione dellagibilità politica e
democratica allinterno degli stessi paesi imperialisti.
Con la scusa dellattacco alle torri gemelle i governi imperialisti hanno
colto loccasione per imporre un ulterio-re giro di vite in senso
repressivo. DallUSA Patriot Act allestensione dellart.270 ai commi ter e
quater in Italia, dalla proposta di reintroduzione dei centri di detenzione
preventiva e senza processo per immigrati in Gran Breta-gna fino alla
stesura di vere e proprie liste nere sia in USA che in UE, lobbiettivo è
quello di predisporre anti-cipatamente tutte le condizioni per una azione
intimidatoria e repressiva nei confronti dei movimenti di liberazio-ne e
dellopposizione di classe.
Dalle continue inchieste per associazione sovversiva in Italia allarresto
dei militanti del PCE(r) in Spagna e Fran-cia, dallestradizione degli esuli
alla illegalizzazione di Batasuna, fino alla messa al bando di
organizzazioni di re-sistenza come il Fronte Popolare per la Liberazione
della Palestina, le FARC colombiane, il DHKC turco
lEuropa di Prodi è
impegnata in una gara reazionaria con i guerrafondai USA in vista dell
ennesima guerra impe-rialista.
Mobilitiamoci con forza per sostenere i compagni arrestati.
Ma non dimentichiamo che in Italia e in Europa ci sono altri prigionieri
politici, più scomodi magari, verso i quali deve indirizzarsi la nostra
concreta solidarietà.
Per labolizione dei reati associativi (270, 270 bis, ter, quater
) e contro
lestensione del 41 bis ai reati di terrorismo !
Terrorista è lo stato imperialista !
LE LOTTE NON SI PROCESSANO !
LIBERI TUTTI !
Sabato 23 novembre partecipiamo ai presidi di Viareggio e Carrara (dove ci
sarà anche una contro-manifestazione contro Forza Nuova) per i compagni
arrestati e organizziamo un presidio unitario a Pietrasanta alle ore 17.
LABORATORIO MARXISTA
c/o CIRCOLO ISKRA, via IV novembre 51, Viareggio (LU) 55049
WEB:
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