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Come ben supponevo, sulle liste non c'ero solo io ad avere un affetto
particolare per Vittoria e Huambo: decine e decine di msg stanno a
testimoniare quanto abbia lasciato il segno il calore umano di questa coppia
di entusiasti sognatori di mezza età ... e questo ben al di là delle
differenze politiche, che pur anche con me ci sono, e nemmeno del tutto
irrilevanti. Ma tant'è il loro "spirito", la loro spontaneità, la loro
trasparente onestà umana li hanno fatti benvolere da tanti ...
Credo quindi giusto rendere conto a tutti/e costoro, almeno di quel che so
della mia/nostra Vittoriona, visto che di Antonio dovremo attendere notizie
dagli avvocati (ieri sera, venerdì, alle 18, stavano partendo per Trani).
Ho appena inoltrato in rete il comunicato congiunto di "Vis-à-Vis" e
"Corrispondenze Metropolitane", relativo alla scorsa ultima notte di retate,
perquise ed arresti, discusso e stilato collettivamente dopo che solo verso
le otto di sera avevo potuto staccare l'orecchio dalla cornetta del telefono
... ed erano ormai esattamente 12 ore che mi arroventavo la capoccia sul
telefono.
Tutto era cominciato alle otto del mattino (del venerdi), allorchè mi ero
trovato sulla segreteria telefonica un messaggio disturbatissimo, giuntomi
alle ore 06.15, in cui mi sembrava di capire, fra mille ronzii e vuoti di
ricezione, che mi si rendesse noto che <<era stato tratto in arresto il mio
amico Rallo Antonio Paolo>>. Lì per lì avevo pensato ad uno scambio di
persona o ad uno scherzo assai stronzo, non riuscendo proprio a capire chi
mai potesse essere questo fantomatico Rallo Antonio Paolo.
Comunque volli vederci chiaro e mi collegai al numero del mittente: mi
risponde una voce assai seriosa che, dopo aver ascoltato la mia richiesta di
delucidazioni in merito al messaggio giuntomi dal suo cellulare, mi chiede
chi io sia. Sebbene alquanto irritato dico il mio nome e a quel punto il
tipo si qualifica come l'ispettore Ferri della Digos e mi conferma di avermi
telefonato su esplicita richiesta del suddetto signor Rallo, che era stato
tradotto in carcere sulla base di un'"ordinanza di custodia cautelare".
Resto basito e chiedo ragguagli sul neo-carcerato che non ricordo di
conoscere, l'altro a sua volta si stupisce e quasi alterato conferma la
cosa, aggiungendo però il "fatidico" nome della <<Signora Oliva Vittoria>>,
la quale - mi dice - <<era invece costretta agli arresti domiciliari>> ...
Insomma, solo a quel punto realizzo che era tutto tremendamente vero: Rallo
non era altro che il mio amico Huambo(Antonio) che, insieme, alla dolce
Vittoria era stato arrestato dopo ben 5 ore di interminabile perquisizione
della loro casa !!!
Cercando di mantenere un tono in qualche modo "disteso" chiedo ulteriori
ragguagli e vengo a sapere che <<si era già provveduto a contattare
l'avvocato indicato dagli inquisiti e che la signora Oliva non poteva essere
[da me] contattata in alcun modo, essendo di fatto in stato di detenzione,
sia pur al suo domicilio>>.
Da lì è cominciata la mia maratona telefonica, anzitutto (stante il fatto
che, per colmo di jella, avevo la tastiera del pc in tilt), per rintracciare
qualcuno che potesse immediatamente dar conto sulle liste di quanto accaduto
anche a Vittoria e Antonio (visto che i giornali radio parlavano di retate
solo nel sud) ... ed è così che son giunto a buttare giù dal letto la povera
Trollina, la quale dopo solo pochi minuti era già "operativa" e dava la
notizia in rete !!!
Poi, c'è stato il problema di contattare gli avvocati-compagni che potevano
farmi raggiungere il legale prescelto da Vittoria e huambo, il quale non mi
rispondeva al cellulare datomi dall'ineffabile ispettore della digos,
compagni che, ovviamente, si stavano già trovando letteralmente subissati di
chiamate da mezza Italia.
Infine, ho rintracciato i compagni del CampoAntimperialista, con i quali
Vittoria e Antonio avevano rapporti, per avvertirli dell'accaduto e
consentirgli di fare un eventuale comunicato nel merito (cosa puntualmente
avvenuta).
Per farla breve, pur essendoci stati svariati problemi, alla fine, nel
primissimo pomeriggio, grazie a una telefonata di "tranquillizzazione" a
Mick, ho saputo che, inaspettatamente (e contrariamente a quanto
assicuratomi dal suddetto "digossino"), il telefono fisso di Vittoria era
stato riallacciato verso le 12, anche se soltanto "per ricevere".
A quel punto, ho cominciato a telefonare a Vittoria a più riprese (l'ultima,
di buona notte, alle venti, appunto) e son riuscito a farla contattare
direttamente da un avvocato (che si è dovuto affiancare a quello scelta da
lei, ancora in convalescenza, purtroppo, per una guaio di salute).
Per concludere, Vittoria, ovviamente, non se la passa bene, ma è riuscita a
ritrovare un minimo di tranquillità, dopo lo stress di 5 ore e passa di
scombussolamente generale della sua casa. La cosa che l'ha maggiormente
fatta imbestialire è stata la manfrina delle foto segnaletiche e delle
impronte digitali !!! Ciò che invece di più la preoccupa è il fatto che,
avendo subìto il sequestro di tutti gli indirizzari, non può far contattare
da nessuno i parenti di Huambo (tutti in Puglia), nè, soprattutto, la figlia
che, per gravi disagi depressivi, da tempo si appoggiava presso una
struttura di sostegno nei dintorni di Montefiascone e, anche nella notte
della irruzione poliziesca, era appunto fuori casa. Poi c'è il problema
dell'accudimento giornaliero: per legge deve essere il comune che provvede
in casi siffatti, affidando il "recluso in casa" a un suo incaricato, il
quale fa la spesa e tutte le altre incombenze esterne, necessarie alla
quotidianità. L'avvocato, lunedì, contatterà il municipio e premerà perchè
sia previsto anche un controllo medico domiciliare, stanti le condizioni di
salute di Vittoria, certo non rassicuranti (basti pensare che era appena
rientrata da un ricovero nell'ospedale di Perugia).
Infine c'è pure il problema della fedele amatissima "cana" (come Vittoriona
chiama teneramente il suo vecchio cane-femmina ;-))) che non si sa bene a
chi affidare, visto che Vittoria non può certo portarla fuori per le sue
passeggiate giornaliere ed i suoi bisogni fisiologici. A tale proposito mi
ha chiesto espressamente di cercare qualche compagno/a, magari munito/a di
un giardino, che voglia ospitare la dolce "cana" sin quando la situazione si
sarà sbloccata: infatti, Vittoria ha il terrore che la polizia le sottragga
la sua "compagna", incarcerando anch'essa in qualche canile/lager, dove la
"vecchina a quattro zampe", probabilmente non saprebbe adattarsi e si
lascerebbe morire.
Sopra tutto, poi, viene il senso tremendo di isolamento e solitudine che la
nostra amicona sta patendo: Antonio glielo hanno blindato a centinaia di
kilometri di distanza e lei non ha nessuno che possa fare la spola fra sè e
lui, per garantire ad entrambi una qualche notizia reciproca. E d'altro
canto, la sua situazione di detenuta impone che soltanto un parente (credo
... ma comunque sempre e solo una persona) possa avere contatti con lei e
stare in casa sua ... e tale parente probabilmente non è reperibile. A
parte il fatto che le sorelle di Huambo c'hanno famiglia e figli, per ora
nemmeno sanno nulla di quanto è successo. Domani vedrò di parlare con
Vittoria al riguardo: magari sapendo anche solo vagamente dove abitano, si
potrebbe tentare di contattarle in qualche modo ... ma non credo che sia
possibile preventivare, comunque, un loro trasferimento a Montefiascone.
Con ciò spero di aver fatto cosa gradita a quanti si sono precipitati a
esprimere la propria solidarietà, ma anche e soprattutto la propria simpatia
e il proprio affetto a Vittoriona e Antonio, chiedendo pure notizie ed
esprimendo preoccupazione per loro.
Mi scuso della logorroicità (ma chi mi conosce sa bene che è un difetto
ormai incorreggibile, stanti i 56 anni che mi ritrovo ;-)))) e prego
chiunque voglia avere il telefono di Vittoria per poterle tenere un po' di
compagnia e dare un po' di conforto, di contattarmi "in privato".
E COMUNQUE ANCHE PER TUTTO QUESTO, QUEI SOLITI PEZZI DIMMERDA DOVRANNO
PAGARE CARO, PAGARE TUTTO ... magari con tanti begli anni giocondamente
vissuti con un decoroso salario da 700 Euro, riscosso per rifar le
massicciate ai treni !!! ;-))))
Salut
Marco (Melotti)
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