adriano&paola <aboano@???> ha scritto:
> L'anonimo Cunegonzo
> ha postato più volte ieri questa irricevibile proposta:
>
> propongo che alla prossima massa tutti partecipino portando
> con se bastoni, clave, martelli, pistole giocattolo [SNIP] > ha insistito:
>
> > Mi si accusa di voler incitare alla violenza, mentre è chiaro che la
> proposta è solo una iniziativa di immagine e quindi simbolica.
dico la mia.
in primis mi pare strano che venga da cunegonda, che mi pare un movimento
molto più mollaccione di quanto sia io. quindi l'indirizzo puzza un po' di
provocazione da sbirro in pensione.
in secundis, e ammettiamo che ci sia la buona fede di agire in "modo
simbolico", in questo caso mi ricorda l'invasione "simbolica" della zona rossa
proposta da casarini che è finita, prima di cominciare, con un morto. a volte
non tutt* colgono la "simbologia"....
se proprio vogliamo buttarla in simbolo allora rigiro la proposta fatta alla
prima festa in biciofficina in febbraio: andare da uno sfasciaauto a
raccattare volanti, marmitte e tubi di scarico arrugginiti e facciamo massa
critica con i simboli fisici degli autosauri morti. agghiacciante visione per
gli autoimmobilisti, ma che almeno sa di sberleffo e non di minaccia.
in ogni caso appiccicare altro a cm mi pare superfluo: il flusso di bici senza
meta e senza slogan è GIA' DI PER SE' evento e messaggio. non c'è nulla da
aggiungere.
e ci metto pure che è formativo di una coscienza di se', dei propri diritti
ciclistici e innesca, nelle singloarita' che fanno cm, un sano senso di
ribellione. la liberta' la si comincia ad apprezzare quando ce la si conquista
e si lotta per essa. e' il fare che ci rende liberi.
a girare con delle pistole -anche se giocattolo- si finisce che chi le ha
davvero poi le usa.
e un buco in testa a me sembra antiestetico. soprattutto se la testa e' la
mia.