Author: Francesco Stea Date: Subject: R: [Cm-pisa] yuuuuu//REPORT
> e' successo, e' successo...
complimenti! io ero dallo culista. cosi' magari ora riesco a distinguere
un'auto da un pedone.
non so se all'ultima massa c'era qualche new entry. forse la pioggia lo ha
impedito (la gente non e' tutta inox come me...) ma avevo attaccato un paio
di manifestilli in biblioteca di medicina e all'aula studio solferino e la
gente si fermava a leggerli.
la sett prox li appiccico anche a mensa. quando ho 2 minuti in piu' (quindi
c'e' solo da aspettare sei-sette anni fra laurea, specializzazione e trovare
un lavoro fisso) faccio un po' di attacchinaggio in giro.
complimenti anche per aver brillantemente risolto il problema dei men in blu
che temo ritroveremo sotto varie forme. alcuni consigli ci giungono
dall'esperienza dei colleghi ciclocritici sparsi per il pianeto:
1) ricordarsi che "non stiamo facendo una manifestazione, stiamo solo
andando in bicicletta..."
2) parlare sempre ognun per se' alla prima persona singolare: ci siamo
ritrovati a percorrere la stessa strada per coincidenza... inoltre questo
manda in tilt l'interlocutore: ad esempio alla digos di torino che era
intervenuta sulla massacritica locale, richiedendo che il percorso fosse
preventivamente comunicato alla questura (quando e' tradizione che si decida
via via!), è stato brillantemente risposto che, poiche' ognuno pedalava per
se', tutti sarebbero andati *singolarmente* in questura a comunicare
*singolarmente* il *proprio* percorso.
la digos scoraggiata se ne fuggi' con la coda fra le gambe...
cmq quando si vedono macchine blu meglio cambiare rapidamente percorso.
tanto neanche loro hanno voglia di starci davanti o dietro ne' di
controllare i documenti a tutti. e probabilmente sotto sotto ci danno pure
ragione chissa'.
2 altre cosine:
- faro' dei minivolantini da mettere nei portapacchi delle biciclette: basta
andare dove c'e' una rastrelliera per contattare direttamente una ventina di
ciclisti e secondo me se uno si trova un volantino sulla bici si sente piu'
chiamato in causa che non se vede un cartello.
- siamo un pochino carenti sul fronte propaganda/volantinaggio/cotofopie.
ovviamente nessuno di noi ha l'uso gratuito e impunito di una
pocotofiatrice, ma bisognerebbe seguire l'esempio delle altre masse critiche
e farci conoscere di piu'.
ora, fortunatamente a pisa le topocofie costano assai poco. *se* e ripeto
*se* ci state, semplicemente raccogliendo ogni volta solo qualche
spicciolino di rame ( 1, 2, 5 centesimi) credetemi che sfanghiamo un congruo
numero di volantini e manifesti per la settimana successiva. una media di 10
centesimi a persona strabasta e straavanza: anche se uno venisse e donasse
ogni settimana, sarebbero 5,2 euri all'anno, penso che ce lo possiamo
permettere!
10 centesimi a persona per 10 persone (ma siamo di piu') fa 1 euro ovvero
minimo minimo 33 fotocopie cioe' 66 volantini se ne mettiamo 2 in un A4.
*se* ci state si puo' istituire la "cassa critica" e poi mi occupo io di
andare in copisteria. mi si faccia sapere.