Foggia - Un referendum a favore o contro un centro di accoglienza per
immigrati
A Serracapriola il consiglio comunale ha appoggiato il progetto di
costruzione del centro, ma i consiglieri di centrodestra hanno chiesto una
consultazione popolare
SERRACAPRIOLA (FOGGIA) - Si deciderà attraverso un referendum consultivo se
a Serracapriola potrà essere realizzato un centro di accoglienza per
extracomunitari.
Nel maggio scorso il consiglio comunale della cittadina del foggiano aveva
approvato una delibera con la quale si affidava la struttura dell'ex
mattatoio all'ordine francescano secolare per realizzare il centro di
accoglienza. All'approvazione della delibera si erano opposti i consiglieri
comunali della minoranza di centro destra.
Ora il capogruppo consiliare di Forza Italia, Marco Camporeale, ha promosso
un comitato, con i consiglieri comunali Michele Cacchione (AN) e Giuseppe D'
Onofrio (Indipendente), i quali hanno raccolto 744 firme in favore del
referendum che - è stato stabilito - si terrà il 20 ottobre prossimo.
«Riteniamo che non ci sia la necessità - ha detto Camporeale - di realizzare
un centro di accoglienza a Serracapriola. Con la realizzazione di questa
struttura saremmo costretti a subire una immigrazione forzata di tanti
extracomunitari che arriveranno da altri centri di accoglienza dove non
potranno essere accolti».
Il progetto per la realizzazione del centro di accoglienza prevede che nella
struttura ci sia posto per 25 cittadini stranieri. In proposito Camporeale
dice che «la struttura dell'ex mattatoio era stata chiesta da aziende per
creare occupazione e l'amministrazione non l'ha voluta concedere. Ora non si
capisce perché spendere soldi, per ristrutturarla, e poi realizzarvi un
centro di accoglienza».
L' opposizione alla realizzazione del centro di accoglienza per
extracomunitari da parte dei consiglieri di minoranza «è strumentale»,
secondo il sindaco di Serracapriola, Michele Caccavone, e viene fatta «per
ragioni esclusivamente politiche».
Commentando l' iniziativa che i consiglieri di centrodestra hanno avviato
per un referendum contro la realizzazione del centro di accoglienza a
Serracapriola, il sindaco ricorda che «nel corso della discussione in
consiglio comunale - i consiglieri di minoranza non ci hanno mai saputo
spiegare il perché della loro opposizione». «Poi - aggiunge - c' è stata la
raccolta di firme che ci ha portato a dover indire il referendum
consultivo». Il quesito al quale i cittadini di Serracapriola saranno
chiamati a rispondere è espresso in modo chiaro: «Siete favorevoli alla
realizzazione di un centro di accoglienza per extracomunitari?».
La delibera del consiglio comunale per la realizzazione del centro di
accoglienza prevede che la struttura dell'ex mattatoio comunale venga
concessa in gestione ai sacerdoti dell'ordine francescano secolare (Ofs) per
un minimo di dieci anni.
«I consiglieri comunali di minoranza - dice Caccavone - dovrebbero
comprendere che per il nostro territorio la presenza di cittadini stranieri
è una risorsa. Da anni, ormai, da noi a Serracapriola gli extracomunitari si
dedicano ai lavori nelle campagne vista la carenza di braccianti italiani.
Il centro di accoglienza è un modo per offrire ospitalità e solidarietà a
chi è in cerca di un futuro migliore».
(30/09/02)
http://www.gdmland.it/gdmonline/canale_notizia.asp?ID_NOTIZIA=81431