[Consumo critico - Milano Social Forum]Fw: novità edizioni punto rosso: Guerra Globale

Author: consumo-critico-msf@inventati.org
Date:
Subject: [Consumo critico - Milano Social Forum]Fw: novità edizioni punto rosso: Guerra Globale

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Vi rinviamo il seguente messaggio dal momento che nel precedente invio =
non =E8 stato inserito l'allegato. Scusate il disguido. Un caro saluto.

----- Original Message -----=20
From: associazione culturale punto rosso=20
Sent: Thursday, September 05, 2002 8:43 PM
Subject: novit=E0 edizioni punto rosso: Guerra Globale

Novit=E0 Edizioni Punto Rosso

AA.VV.

Guerra Globale

Globalizzazione e militarizzazione del mondo. Le alternative dei =
movimenti sociali

La guerra sta diventando uno strumento per rispondere alla crisi =
economica, politica, culturale e sociale del neoliberismo. Una crisi di =
consenso che si manifesta nella grande crescita del movimento dei =
movimenti e nel suo Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre.
Cos=EC la guerra diventa guerra globale permanente contro i popoli del =
mondo, sotto lo schermo ideologico della lotta al terrorismo, con il =
ruolo soverchiante dell'egemonismo-imperialismo Usa.

Il libro contiene vari saggi sul rapporto tra neoliberismo, guerra e =
possibili alternative e gli atti del convegno internazionale tenutosi a =
Milano il 23-24 novembre 2001, organizzato dall'Associazione Culturale =
Punto Rosso, dal Forum Mondiale delle Alternative e da Attac-Italia.

Collana libri/FMA 5, pp. 232, ? 13.

Indice

Introduzione. La guerra =E8 la politica. Alcune note sparse

di Giorgio Riolo

Saggi

Il capitalismo transnazionale e la guerra: il movimento sociale per una =
alternativa=20
di Wim Dierckxens

L'incubo orwelliano di George Bush
di Philip Golub

L'armamento del sud nel quadro unipolare dopo la fine della guerra =
fredda=20
di Fran=E7ois Houtart

Fondamenti ideologici della guerra mondiale in corso:=20
alle radici del consenso popolare=20
di Giulio Girardi

Interventi al convegno di Milano (23-24 novembre 2001)

Samir Amin, Bernard Cassen, Toni Negri, Giulietto Chiesa, Cristophe =
Aguiton, Giorgio Cremaschi, Vittorio Agnoletto, Mario Agostinelli, Carla =
Casalini, Marco Bersani, Pierluigi Sullo, Luciano Muhlbauer, Emilio =
Molinari

Appendice

Jos=E9 Saramago
Immanuel Wallerstein
Intervista a Samir Amin: Il terrorismo politico, il grande alibi
Documento dei Movimenti Sociali dal Forum Sociale Mondiale di Porto =
Alegre 2002

In allegato l'introduzione al libro di Giorgio Riolo.

Infine vi segnaliamo sulla questione basca, sulla storia, la politica e =
la cultura della lotta del popolo basco per l'autodeterminazione, il =
libro di Luis Nunez Astrain, La Ragione Basca, Edizioni Punto Rosso, =
2001 (seconda edizione riveduta e aggiornata), pp. 229, ? 13.

=20

-------------------------------------------------------------------------=
---
ASSOCIAZIONE CULTURALE PUNTO ROSSO puntorosso@???
FORUM MONDIALE DELLE ALTERNATIVE fma@???
LUP - LIBERA UNIVERSITA' POPOLARE lup@???
EDIZIONI PUNTO ROSSO edizioni@???
VIA MORIGI 8 - 20123 MILANO - ITALIA
TEL. 02-874324/72006264/72016642
FAX 02-875045
www.puntorosso.it

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AA.VV.
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Globale
Globalizzazione e =
militarizzazione del=20
mondo. Le alternative dei movimenti sociali
 
La guerra sta diventando uno strumento =
per=20
rispondere alla crisi economica, politica, culturale e sociale  del =

neoliberismo. Una crisi di consenso che si manifesta nella grande =
crescita del=20
movimento dei movimenti e nel suo Forum Sociale Mondiale di Porto=20
Alegre. Cos=EC la guerra diventa guerra globale permanente contro i =
popoli del=20
mondo, sotto lo schermo ideologico della lotta al terrorismo, con il =
ruolo=20
soverchiante dell=92egemonismo-imperialismo Usa.
Il libro contiene vari saggi sul =
rapporto tra=20
neoliberismo, guerra e possibili alternative e gli atti del convegno=20
internazionale tenutosi a Milano il 23-24 novembre 2001, organizzato=20
dall=92Associazione Culturale Punto Rosso, dal Forum Mondiale delle =
Alternative e=20
da Attac-Italia.
Collana libri/FMA 5, pp. 232, =80 =
13.
 
Indice
 
Introduzione. La guerra =E8 la =
politica.=20
Alcune note sparse
di Giorgio Riolo
 
Saggi
 
Il capitalismo transnazionale e =
la guerra:=20
il movimento sociale per una alternativa di Wim=20
Dierckxens
L=92incubo orwelliano di George=20
Bush di Philip =
Golub
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2002
 
In allegato l'introduzione al libro di =
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Riolo.
 
Infine vi segnaliamo sulla questione =
basca, sulla=20
storia, la politica e la cultura della lotta del popolo basco per=20
l'autodeterminazione, il libro di Luis Nunez Astrain, La Ragione =

Basca, Edizioni Punto Rosso, 2001 (seconda edizione riveduta e=20
aggiornata), pp. 229, =80 13.
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Jamiroquai [X-Force]}{\operator Ass. Punto Rosso}
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\par }{\b\f0 Giorgio Riolo
\par La guerra \'e8 la politica. Alcune note sparse
\par=20
\par }{\f0=20
\par }\pard \qr \li567\ri0\nowidctlpar\faauto\rin0\lin567\itap0 {\f0=20
\par }{\i\f0 Globalization is us}{\f0 (la globalizzazione siamo noi)
\par (80% degli statunitensi interpellati in un sondaggio nel 2000)
\par =20
\par Bush \'93Noi siamo un paese pacifico\'94. Cos\'ec ora lo sappiamo.=20
\par I maiali sono cavalli. Le bambine sono maschietti. La guerra \'e8 =
pace.=20
\par Arundhati Roy
\par }\pard \qj \li0\ri0\nowidctlpar\faauto\rin0\lin0\itap0 {\f0=20
\par=20
\par E alla fine il provvidenziale 11 settembre arriv\'f2. Come =
sappiamo, per amara esperienza, la verit\'e0 pol}{\f0 i}{\f0 tica =
immediatamente proclamata a gran voce, da chi si oppone, abbisogna poi =
della verit\'e0
giudiziaria o storiografica. Da Portella della Ginestra a Piazza =
Fontana, due dei tanti episodi del sovversivismo delle classi dominanti, =
italiane e straniere, attendiamo ancora la verit\'e0 non solo sui =
mandanti, ma anche su }{\i\f0 tutti}{\f0=20
gli esecutori, come a Portella. Forse sapremo cosa \'e8 veramente =
accaduto attorno al fatidico 11 se}{\f0 t}{\f0 tembre tra 30 o 40 anni, =
se esister\'e0 ancora la terra o la democrazia. Tuttavia la cosa \'e8
avvenuta. Vale anche qui la dialettica suprema: al contempo, \'93tutto =
\'e8 come prima\'94 e \'93niente \'e8 pi\'f9 come prima\'94. La guerra =
al terrorismo inaugura la guerra permanente globale, la guerra infinita, =
la guerra flessibile.
\par=20
\par }{\i\f0 Gli Usa
\par=20
\par }{\f0 Gli Usa sono un paese eufemisticamente curioso. Al cinismo =
spudorato, alla brutalit\'e0 da cow boy, se}{\f0 n}{\f0=20
za freni inibitori, associano il candore da eterni bambini alla ricerca =
della giustificazione morale di ogni loro azione. La guerra santa al =
terrorismo fornisce finalmente la base, la legittimazione delle loro =
str}{\f0 a}{\f0=20
tegie da tempo elaborate. Con Reagan, all\rquote inizio degli anni =
Ottanta, il neoliberismo teorico si incarna in politiche reali e =
concrete. Gli Usa messi in difficolt\'e0 negli anni Settanta (sconfitta =
in Vietnam, egem}{\f0 o}{\f0=20
nia sfidata da Europa e Giappone), riprendono in mano il dominio nel =
mondo. Il principio posto da R}{\f0 e}{\f0 agan e divenuto il faro delle =
politiche Usa (e per estensione di tutto il mondo occidentale) \'93il =
livello di vita dell\rquote americ
ano medio non \'e8 contrattabile, non \'e8 messo in discussione\'94, =
significa assicurarsi le r}{\f0 i}{\f0 sorse mondiali tali da garantire =
questo principio.
\par Con il crollo del Muro di Berlino, la fine del socialismo reale e =
del cosiddetto campo socialista, e quindi della guerra fredda, invece =
che pace e democrazia universali, proclamati in ogni angolo del pi}{\f0 =
a}{\f0 neta, si inaugura l\rquote=20
unilateralismo Usa. O, altrimenti detto, una nuova fase dell\rquote =
egemonismo-imperialismo Usa, fondato sullo strapotere militare. Le =
guerre unipolari che seguono, la guerra del Go}{\f0 l}{\f0 fo nel 1991 =
contro Saddam e l\rquote=20
Iraq, la guerra dei Balcani contro ci\'f2 che rimaneva della vecchia =
Fed}{\f0 e}{\f0 razione Jugoslava e Milosevic, furono guerre contro =
stati-nazione precisi, contro entit\'e0 precise, secondo lo schema =
classico. Con l\rquote 11 settembre, l\rquote=20
indefinita categoria \'93terrorismo\'94 si prestava a introdurre f}{\f0 =
i}{\f0 nalmente la flessibilit\'e0, l\rquote infinitezza, la =
globalit\'e0.Oggi in Afghanistan, domani in Iraq, posdomani co}{\f0 =
n}{\f0 tro un altro \'93nemico\'94
fabbricato ad arte. Sulla manipolazione e sul consenso a tale =
ributtante scenario si vedano le profonde riflessioni di Girardi.
\par=20
\par }{\i\f0 Terrorismo
\par=20
\par }\pard\plain \s16\qj \li0\ri0\nowidctlpar\faauto\rin0\lin0\itap0 =
\f1\fs24\cf1\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f0 =
Sotto la vasta categoria di terrorismo \'e8 possibile sussumere l\rquote =
universo-mondo. Ogni atto deviante, i}{\f0 n}{
\f0 subordinato, critico viene rubricato in questa voce. Cos\'ec il =
movimento contro la globalizzazione neol}{\f0 i}{\f0 berista, in grande =
espansione e contestante i poteri mondiali, viene ult}{\f0 e}{\f0 =
riormente criminalizzato perch\'e9
oggettivamente fiancheggiatore del terrorismo a misura dei suoi =
attacchi alle multinazionali-transnazionali, a maggioranza statunitensi, =
alla sua messa in discussione delle cosche mafiose mondiali che vanno =
sotto il nome di G8, Fmi. Banca Mon
diale, Wto ecc. Ricordiamo, come microstoria nostr}{\f0 a}{\f0 na, =
l\rquote intervista alla tv della moglie di quel poliziotto fascistoide =
Rambo che a Napoli, in occasione del Global Forum, prova generale sot
to il centro-sinistra di Genova, ha picchiato selvaggiamente, lui =
pal}{\f0 e}{\f0 strato e mastino, ragazzi inermi, la quale difendeva il =
marito esclamando con stupore, parlando dei m}{\f0 a}{\f0 nifestanti, =
\'93ma come! Questi sono terroristi!\'94. L
\rquote 11 settembre: Bush e la moglie del poliziotto italiano.
\par }\pard\plain \qj \li0\ri0\nowidctlpar\faauto\rin0\lin0\itap0 =
\f1\fs24\cf1\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f0=20
\par }{\i\f0 Neoliberismo e guerra
\par=20
\par }{\f0 Cos\'ec come il neoliberismo \'e8 il principio dissolutore =
dei vincoli, delle rigidit\'e0, dei limiti, e tende a ca}{\f0 n}{\f0 =
cellare la politica sostituendovi il mercato=20
autoregolatore, la guerra deve diventare a sua immagine e somiglianza. =
Karl von Clausewitz, generale prussiano, a met\'e0 dell\rquote =
Ottocento, espresse la grande verit\'e0 secondo la quale \'93la guerra =
\'e8
la continuazione della politica con altri mezzi\'94. La guerra oggi =
diventa la continuazione del neoliberismo con altri mezzi. La guerra =
diventa la politica. La guerra \'e8
la politica. La politica essendo un intralcio, una nozione e una cosa =
da destrutturare, frantumare a misura dei voleri dei poteri mondiali, =
come sottrazione di sovranit\'e0 dai molti ai pochi: multinazionali, =
esecutivi, G8 ecc. E\rquote=20
saltata la condizione precedente. Esisteva un mondo bipolare o =
multipolare (almeno sulla carta) e pertanto la mediazione si imponeva. =
Si imponeva la politica come arte della mediazio
ne, del contratto, della conciliazione degli interessi e delle =
posizioni. Il dominio unilaterale trova nella guerra il fine e il mezzo =
perfetti. Infine la guerra ha consentito di occultare la ormai manifesta =
crisi del neoliberismo. La crisi nel terreno su
o d\rquote elezione, l\rquote economia. La recessione, il crollo =
dell\rquote Argentina, dell\rquote Uruguay, del Paraguay ecc., gli =
scandali Enron, Worldcom, Vivendi, le accuse alla banda Bush-Cheney di =
insider trading, la }{\i\f0 debacle}{\f0=20
dei principi e delle istanze economiche che dovevano assicurare il =
migliore dei mondi possibili. Il capitalismo-neoliberismo, si affermava, =
procura s\'ec
sofferenze sociali (darwinismo sociale discriminante, polarizzante, =
ricchezza da una parte, miseria dall\rquote altra) e sofferenze =
ambientali sempre pi\'f9 catastrofich
e, e per questo contestato e combattuto dal movimento antiliberista su =
scala mondiale, ma \'e8 in fin dei conti razionalit\'e0 economica. Oggi =
la }{\i\f0 debacle}{\f0 \'e8 }{\i\f0 iuxta sua principia,}{\f0 sul =
terreno economico.=20
\par=20
\par }{\i\f0 Che cos\rquote \'e8 la guerra?
\par=20
\par }{\f0 La guerra non \'e8 solo guerra guerreggiat
a. Non sono solo eserciti, generali, truppe, vettovagliamenti, commesse =
statali (qui lo stato-nazione serve e funziona bene) per la =
McDonnel-Douglas, per la General Dynamcs, per la Oto Melara, la Beretta =
ecc., non \'e8 solo keynesismo militare. Non \'e8
solo lo scandalo dei 535 miliardi di dollari del bilancio militare Usa. =
Non sono solo tattiche, strategie, bombe, accozz}{\f0 a}{\f0=20
glia di malfattori, associazione a delinquere non perseguibile per =
legge, morti, ferite, dolori, distruzioni ecc. La guerra \'e8 la fine =
dei dibattiti. E\rquote la fine del pensiero critico. La guerra \'e8 la =
pi\'f9
grande politica di destra. Non ci si occupa pi\'f9 di questioni =
sociali. La guerra \'e8 l\rquote allineamento, l\rquote inquadramento. =
La guerra \'e8 l\rquote orgia mediatica fatta di tonnellate di retorica, =
di falsit\'e0, di ipocr
isia, di cinismo (i giornalisti, con le dovute lodevoli e numerose =
eccezioni, sono della specie umana la frazione pi\'f9 atta a mettersi =
l\rquote elmetto, tanto, come dice Galeano, \'93nella guerra tra Bene e =
Male a metterci i morti \'e8 sempre il popolo
\'94). La guerra \'e8 il trionfo della logica binaria. La negazione =
definitiva dello sviluppo della complessit\'e0 e della ricchezza umane. =
Vero-falso, zero-uno, o con me o contro di me. O con la civilt\'e0 =
occidentale, o con la barbarie. E\rquote=20
la fine del pensiero. E\rquote lo stato d\rquote eccezione per =
eccellenza. E lo stato d\rquote eccezione perm}{\f0 a}{\f0 nente \'e8 la =
condizione perfetta per chi deve dominare. La guerra infine \'e8
pedagogica. Insegna a stare al proprio posto, a non disturbare, a =
essere comandati, a essere manipolati. Il vero Eden capitalistico, =
g}{\f0 e}{\f0 rarchico, zoologicamente fissato.
\par=20
\par }{\i\f0 Razzismo
\par=20
\par }{\f0 Giustamente in molti ci siamo rifiutati di fare il minuto di =
silenzio a ricordo delle vittime dell\rquote 11 se}{\f0 t}{\f0 tembre =
(peraltro molte erano }{\i\f0 coloured}{\f0=20
). Il senso di giustizia e di compartecipazione al dolore di tutte le =
vittime, ci impediva di dimenticare che nessun minuto di silenzio si =
\'e8 fatto per il quasi milione di ind}{\f0 o}{\f0=20
nesiani, comunisti e non, massacrati tra il 1965 e il 1966, mandanti gli =
Usa, per il quasi milione di ruandesi fatti a pezzi, per i 200.000 =
poveri contadini Maya massacrati in Guatemala (secondo il rappo}{\f0 =
r}{\f0=20
to ufficiale Onu, e Clinton ha dovuto chiedere scusa per le =
responsabilit\'e0 Usa come mandanti, esecutori i soliti locali =
aguzzini), per i cileni ammazzati, torturati, fatti sparire dopo il vero =
11 settembre quale tornante della storia (Kissinger \'93
Non dobbiamo mica accettare che un paese diventi marxista per l\rquote =
irresponsabilit\'e0 del suo popolo\'94), per i nicaraguensi ecc. =
L\rquote elenco \'e8 molto lun
go. Il razzismo secondo il quale un bianco Usa, o europeo, debba essere =
ricordato, mentre gli altri sono, come diceva Sartre, nella prefazione a =
}{\i\f0 I dannati della terra}{\f0 di Fanon, tutti \'93indigeni\'94, =
entit\'e0 trascurabili, storicamente ins
}{\f0 i}{\f0 gnificanti, fa il paio con il razzismo insito nel fatto che =
un bianco Usa abbia il diritto di consumare }{\f0 e}{\f0=20
nergia (e quindi di inquinare) quanto due tedeschi, tre svizzeri, 60 =
indiani, 1100 ruandesi (dati ufficiali Onu inizio anni Ottanta, oggi?). =
Quanta \'93impronta ecologica\'94. E quanto razzismo.
\par=20
\par }{\i\f0 Fondamentalismo
\par=20
\par }{\f0 Vari autori, giornalisti e studiosi, hanno spiegato molto =
bene l\rquote uso criminale, da apprendisti stregoni, che gli Usa hanno =
fatto del fondamentalismo islamico e di Osama bin Laden al tempo della =
sporca guerra contro l\rquote Urss, d
al 1979 in avanti in Afghanistan, e poi in Cecenia, Bosnia, Kosovo ecc. =
Alime}{\f0 n}{\f0 tati, foraggiati, addestrati, denominati }{\i\f0 =
Freedom Fighters}{\f0 (combattenti per la libert\'e0
). Tagliagole tribali, in perenne lotta tra loro e che la stupidit\'e0 =
sovietica comp\'ec il miracolo di coalizzarli e di metterli assi}{\f0 =
e}{\f0 me. Capi trib\'f9 afghani ai quali si raccont\'f2
che i vari Karmal, Najibbulah ecc, non solo erano atei e c}{\f0 o}{\f0 =
munisti (in realt\'e0 nazionalisti modernizzatori), ma addirittura =
avevano avuto l\rquote ardire di fare la riforma agraria e di introdurre =
l\rquote=20
obbligo scolastico per le bambine. Guerra santa ci voleva. L\rquote =
occidentalissimo Bzrezinsky in un incontro con costoro afferm\'f2 =
solennemente che \'93Allah \'e8 con voi\'94.
\par Bin Laden, in affari con la famiglia Bush, si prodig\'f2 molto, =
anche perch\'e9 motiva
to dalle promesse Usa di compartecipare al potere in Arabia Saudita. =
Promessa non mantenuta alla fine della guerra. Anzi, con la guerra del =
Golfo, in sovramercato, truppe americane si installavano in permanenza =
in suolo saudita, nei luoghi santi dell
\rquote Islam. Da qui la sua personale guerra, santa o meno, agli Usa.
\par Il fondamentalismo islamico, come ogni chiusura identitaria, =
etnica, religiosa, nazionalistica ecc. \'e8 st}{\f0 a}{\f0 to il =
risultato dello speculare fondamentalismo occidentale, il =
fondamentalismo cattolico, il fondame}{\f0 n}{\f0=20
talismo del mercato e poi il fanatismo del neoliberismo, dell\rquote =
omologazione dei consumi, degli stili di vita su scala mondiale. =
\'93Macworld\'94 non \'e8 }{\i\f0 versus}{\f0 (contro) \'93Jihad\'94
, secondo il celebre titolo del libro di Barber, ma Macworld e Jihad si =
reggono a vicenda. Come Bush con Bin Laden. Il fanatismo occident}{\f0 =
a}{\f0 locentrico alimenta il, e a sua volta \'e8 alimentato dal, =
fanatismo antioccidentale.
\par Come fanno osservare molti studiosi, in primo luogo Samir Amin, il =
fondamentalismo non esaurisce la complessit\'e0 e la vastit\'e0 =
dell\rquote Islam politico. Fenomeno storicamente rimarchevole. Cos\'ec, =
dopo il 1955 e l\rquote avvio dell\rquote=20
era di Bandung, l\rquote era del sorgere e svilupparsi di un polo =
mondiale dei movimenti di lib}{\f0 e}{\f0 razione nazionale e del =
movimento dei paesi non-allineati, gli Usa, sempre attraverso i fedeli =
alleati }{\f0 A}{\f0=20
rabia Saudita e Pakistan, favoriscono nel 1958 il sorgere del Congresso =
Islamico Mondiale che inizia una capillare penetrazione nei paesi a =
maggioranza mussulmana, fondandovi istituti di cultura, centri di =
assistenza p
er i poveri, centri di assistenza medica, scuole coraniche ecc. =
Ricordiamo che, poco prima dell\rquote 11 settembre, un giornalista del =
}{\i\f0 Wall Street Journal}{\f0 sottolineava la bont\'e0 di quel tipo =
di scuole.
\par=20
\par }{\i\f0 Sinistra
\par=20
\par }{\f0 Uno dei paladini della guerra come politica mondiale \'e8 il =
laburista Toni Blair. Il blarismo era stato i}{\f0 n}{\f0 dicato a suo =
tempo come incarnazione della \'93terza via\'94, tanto cara a D\rquote=20
Alema e Fassino. Una sinistra guerrafondaia che ha fatto in prima =
persona la guerra nei Balcani, umanitaria per giunta, che ha arrec}{\f0 =
a}{\f0 to morti e distruzioni in un\rquote area sventurata e ha permesso =
agli Usa di mettere in riga i gi\'e0
proni europei e di installarsi con basi in una regione strategica per =
il controllo delle vie del petrolio, della droga, del Medioriente ecc. =
Ora le cose, per i Ds italiani sono cambiate, non essendo pi\'f9 al =
governo, e molto ra}{\f0 v}{\f0 vedimento si=20
\'e8 avuto nella sua base. Non cos\'ec ai vertici. Con le nobili =
eccezioni di parlamentari che si sono astenuti o hanno votato contro, =
questi vertici hanno dato il triste spettacolo del cosiddetto \'93voto =
bipartisan\'94
sulla questione della guerra in Afghanistan. }{\i\f0 Bipartisan}{\f0 =
\'e8 il nome nuovo del trasformismo, della perdita di valori, della fine =
della politica persino nell\rquote accezione classica liberale, dove =
esiste un\rquote=20
opposizione che si contrappone a una maggioranza. E\rquote l\rquote =
eutanasia della politica. Blair con il suo s}{\f0 i}{\f0 nistro sorriso =
modernizzatore, progressista, cinico, disincantato, \'e8 l\rquote =
emblema della sinistra neoliberista, \'e8 l
\rquote ammonimento vivente della necessit\'e0 di ridefinire la gloriosa =
nozione di sinistra. Quella nozione che discriminava campi di =
emancipazione, da una parte, e campi di de-emancipazione e di =
oppressione, dall\rquote altra.=20
\par=20
\par }{\i\f0 Asia Centrale e i }{\f0 Great Games}{\i\f0 mondiali
\par=20
\par }{\f0 La guerra in Afghanistan \'e8 servita agli Usa per conseguire =
vari fini. In primo luogo, installarsi stabi}{\f0 l}{\f0 mente in =
un\rquote area per il controllo delle risorse strategiche (gas, =
petrolio, acqua). Con il controllo e la c}{\f0 o}{\f0=20
struzione di oleodotti e gasdotti, senza i quali la vastit\'e0 delle =
riserve strategiche tra il Mar Caspio e la Siberia rimane solo =
potenziale (i talebani erano stati avvertiti gi\'e0 ad agosto 2001 che =
se non avessero raggiunto l\rquote accordo sull
\rquote oleodotto voluto dalla Unocal \'93sarebbero stati rasi al =
suolo\'94, promessa mant}{\f0 e}{\f0 nuta dopo il provvidenziale 11 =
settembre). Ma quella \'e8 la regione nella quale gi\'e0 nell\rquote=20
Ottocento impero zarista e impero britannico furono contendenti nel =
}{\i\f0 Great Game}{\f0 , la grande partita per il controllo delle vie =
d\rquote accesso dell\rquote India, della Cina, della Russia, della =
Persia-Iran. Oggi in particolare queste basi c}{
\f0 o}{\f0 stituiscono una minaccia, una pressione nei confronti della =
Cina, l\rquote unica vera potenza concorrente degli Usa. E finora questi =
ultimi hanno gi\'e0 installato 13 basi militari tra il Caucaso e =
l\rquote Asia centrale ex sovi}{\f0 e}{\f0=20
tica. Un\rquote altra area strategica che si profila \'e8 quella =
amazzonica a partire dal Plan Colombia. Non solo le riserve strategiche =
dell\rquote Amazzonia (quasi il 25% dell\rquote acqua dolce e quasi la =
met\'e0 del patrimonio gen}{\f0 e}{\f0=20
tico del pianeta), ma la necessit\'e0 per gli Usa di tenere in iscacco =
paesi-chiave (Colombia, ma poi s}{\f0 o}{\f0 prattutto Brasile e =
Venezuela).
\par=20
\par }{\i\f0 Civilt\'e0 e barbarie
\par=20
\par }{\f0 Gli zelanti esecutori italiani del governo Berlusconi si sono =
mossi subito nell\rquote arruolamento mondiale contro la barbarie =
terroristica. Il ministro dell\rquote istruzione Letizia Moratti =
invi\'f2 subito dopo gl
i attentati una lettera a studenti e insegnanti esortandoli, cosa =
inaudita, a discutere e approfondire valorizzando la civilt\'e0 =
occidentale e indicando nell\rquote Europa la culla della civilt\'e0, =
della tolleranza ecc. In realt\'e0, l\rquote=20
Europa ha creato il \'93pericolo bianco\'94, gi\'e0 con le Crociate, ma =
poi con gli stermini predatori nelle Americhe, in Asia, in Africa dal XV =
secolo in avanti. Il problema sorge con lo sterminio }{\i\f0 =
interno}{\f0 . Con il nazismo, l\rquote=20
europeo si comporta con altri europei cos\'ec come si era comportato e =
continuer\'e0 a comportarsi nelle periferie del mondo. Altro che culla =
della civilt\'e0 e della tolleranza!=20
\par Tuttavia, la dialettica storica agisce anche qui. Nel mentre fuori =
si commettevano orrori, nel cuore ste}{\f0 s}{\f0 so dell\rquote Europa, =
dal XV secolo in avanti, si veniva ela
borando il giusnaturalismo, il filone liberatorio del diritto naturale, =
da Grozio, Althusius e Pufendorf a Spinoza e Rousseau. Si elaborava la =
dottrina e al f}{\f0 i}{\f0 losofia dei diritti inalienabili dell\rquote =

individuo, premessa delle correnti democratiche e rivoluzionarie tra =
Ottocento e Novecento.=20
\par Oggi l\rquote alternativa tra civilt\'e0 e barbarie \'e8 all\rquote =
ordine del giorno. L\rquote analogia che si impone \'e8 Roma, il ta}{\f0 =
r}{\f0 do impero romano e l\rquote=20
incipiente fine del mondo antico. Le continue guerre per assicurarsi il =
dominio, il prelievo tributario e la sopravvivenza del regime =
schiavistico, le legioni impegnate nella guerra perm}{\f0 a}{\f0 nente =
globale da una parte all\rquote altra dell\rquote=20
impero, sono un potente richiamo simbolico. L\rquote analogia \'e8 =
pr}{\f0 e}{\f0 gnante e suggestiva. Allora l\rquote esito fu =
catastrofico. Forse oggi un altro esito \'e8 possibile. Con un\rquote =
annotazione finale: nel passato ci furono ondat
e di civilizzazione umana foss\rquote anche come eterog}{\f0 e}{\f0 nesi =
dei fini, non direttamente volute dalle classi dominanti, dalla =
borghesia, poich\'e9 lo sviluppo allora concepito conten
eva per forza di cose una promessa universalistica, di benessere per =
tutti (anche se poi i costi storici erano le cosiddette \'93montagne di =
cadaveri\'94). Si potevano avere, confinandoci semplic}{\f0 e}{\f0=20
mente nella sfera culturale, un Thomas Mann e i }{\i\f0 Buddenbrook}{\f0 =
, per citare a caso. Oggi imperversa una borghesia su scala mondiale =
cinica, rapace, volgare, incolta. Gli H\'e4ngstrom-Berlusconi, per =
esempio. Senza progetto di civilt\'e0
, senza respiro. }{\i\f0\lang1036\langfe1040\langnp1036 Apres nous le =
deluge}{\f0\lang1036\langfe1040\langnp1036 .
\par }{\i\f0=20
\par Il paradigma Porto Alegre: l\rquote alternativa dello \'93spirito =
di Porto Alegre\'94 contro lo spirito di morte di Davos-Washington
\par=20
\par }{\f0 Su scala mondiale \'e8 in atto un processo di costruzione di =
alternative al corso dominante del neoliber}{\f0 i}{\f0 smo, della =
guerra, del profitto, della dilapidazione delle basi materiali della =
vita. Le ta
nte culture, i tanti soggetti impegnati nel movimento contro la =
globalizzazione neoliberista, lavorano in questo grande c}{\f0 i}{\f0 =
mento della \'93convergenza nella diversit\'e0\'94 per elaborare e =
realizzare alternative afficaci all\rquote ordine in}{
\f0 i}{\f0 quo e mortale. La sfida \'e8 per questo movimento ,sempre in =
espansione, precisare e strutturare la costr}{\f0 u}{\f0 zione di queste =
alternative. Con la costruzione delle forme organizzative che diano =
efficacia alla sua }{\f0 a}{\f0 zione.=20

\par Cos\'ec come il capitalismo \'e8, ricordano Michel Beaud e =
Fran\'e7ois Houtart, \'93movimento organico ingl}{\f0 o}{\f0 bante\'94, =
polarizzante, assimetrico, ineguale, gerarchico, che ha in orrore il =
vuoto, e tutto ingloba e met}{\f0 a}{\f0 bolizza, cos
\'ec deve essere il movimento nella sua capacit\'e0 di attrarre sempre =
pi\'f9 vaste masse, di inglob}{\f0 a}{\f0 re strati sociali, classi, =
esseri umani in rivolta etica contro gli espropriatori del mondo che ci =
appartiene. In questo senso il movimento=20
\'e8 naturalmente, spontaneamente contro la guerra. Esso eredita la =
gloriosa tradizione del vecchio pacifismo. Il nuovo pacifismo che esso =
veicola \'e8
il risultato della critica radicale del neoliberismo e della sua =
programmatica sostituzione della politica con la guerra. Questo =
movimento \'e8 impegnato in un grande lavoro di rifondazione della =
politica, ha un orizzonte di tempi lunghi, con il meto
do della coscientizzazione, della politica come bene comune, come =
}{\i\f0 politeia}{\f0=20
, che riguarda tutti e non solo un ristretto gruppo di specialisti. Le =
classi dominanti nella storia agiscono e impongono spesso i tempi brevi. =
I gravi problemi del mondo contemporan
eo impongono risposte a breve termine. E basta una guerra per azzerare =
tutto. In questo iato, in questo ricatto sta la sfida che occorre =
raccogliere. V}{\f0 e}{\f0 ramente, e in questo caso s\'ec
, non esiste alternativa alla continua elaborazione politica e culturale =
e alla continua mobilitazione per colmare questo iato. E\rquote =
l\rquote unico caso positivo della sindrome Tina (}{\i\f0 There Is No =
Alternative}{\f0 ).
\par=20
\par }{\i\f0 Il libro raccoglie gli atti del convegno tenuto a Milano il =
23-24 novembre 2001 dal titolo }{\f0 Contro la guerra globale. Verso =
Porto Alegre 2002}{\i\f0 e altri saggi.da noi ritenuti importanti per =
la completezza de}{\i\f0 l}{\i\f0=20
la trattazione.}{\b\i\f0=20
\par }}
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[Consumo critico - Milano Social Forum]Fw: novità edizioni p…