[Forumlucca] nuova convocazione riunione Social Forum mercol…

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Author: Grazia Simi
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Subject: [Forumlucca] nuova convocazione riunione Social Forum mercoledì 4 settembre
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Cari tutti,
purtroppo la riunione di sabato scorso del Lucca Social Forum ha visto =
pochissime presenze.=20
Ricordando a tutti che per costruire un mondo diverso =E8 necessario =
l'impegno di tutti =E8 stato perci=F2 deciso di riconvocare subito una =
nuova riunione alla quale =E8 pi=F9 che mai necessaria la presenza di =
tutti!
Visti gli impegni gi=E0 accumulati per i fine settimana la riunione =E8 =
stata convocata per=20
Mercoled=EC 4 settembre alle ore 21 (esatte!) presso l'ARCI
L'ordine del giorno rimane pressoch=E8 identico comprendendo:
1) Brevi riflessioni sulla campagna per i referendum sociali;
2) Relazione dei tavoli di lavoro (in particolare il tavolo sulla guerra =
vuol proporre a tutti alcuni iniziative urgenti);
3) Possibili iniziative in vista dello sciopero generale di ottobre =
(argomento aggiunto);
4) Inizio di una riflessione sul Forum Sociale Europeo di novembre.
=20
Per favorire l'avvio di quest'ultima riflessione vi invio qui sotto il =
programma fin qui elaborato per il forum ed il percorso di preparazione =
dello stesso. Il sito =E8 comunque www.fse-esf.org/
Arrivederci quindi molto presto!
Ciao
Fabio Lucchesi=20
=20
PROGRAMMA SOCIAL FORUM EUROPEO
Schema Conferenze plenarie: titoli e temi=20
           =20
            Globalizzazione e liberismo=20
           =20
            1.Dall'Unione Europea della globalizzazione liberista =
all'Europa delle alternative.=20
             a.Europa ed istituzioni globali.=20
             b.Controllo dei mercati finanziari dell'economia e =
libert=E0 degli investimenti.=20
             c.Economia e solidariet=E0.=20
           =20
            2.Acqua, aria, terra: l'Europa contro lo sviluppo =
insostenibile=20
             a.Qualit=E0 della vita e modelli dei consumi.=20
             b.Privatizzazione dei beni pubblici globali e debito =
ecologico.=20
             c.Diritto alla qualit=E0 della vita, alla salute, alla =
felicit=E0.=20
           =20
            3.Europa centrale ed orientale nella globalizzazione: =
alternative al neoliberismo.=20
             a.Privatizzazione e flussi finanziari.=20
             b.Il processo di allargamento ad est.=20
             c.Alternative comuni.=20
           =20
            4.L'Europa non =E8 merce: nuovi diritti per un nuovo modello =
sociale=20
             a.Crisi e rinnovamento dello stato sociale europeo.=20
             b.Contro la privatizzazione e la liberalizzazione dei =
servizi pubblici.=20
             c.Politiche familiste e diritti per tutti e tutte.=20
           =20
            5.Europa del lavoro tra produzione globale e frammentazione =
sociale.=20
             a.L'Europa tra produzione globale e frammentazione sociale. =


             b.Finanziarizzazione e precarizzazione.=20
             c.Lavoro, lavori e lotte per i diritti.=20
             d.Nuove culture, nuove soggetti.=20
           =20
            6. L'Europa nella Sovranit=E0 Alimentare=20
             a.Per una Politica Agricola Comune, sociale, agroecologica =
e del lavoro.=20
             b.Una scienza al servizio della societ=E0: brevetti, ogm, =
ricerca fuori dal controllo delle multinazionali=20
             c.Ciclo corto, consumi, commercio nord-sud: il modello =
dell'equit=E0=20
           =20
            Guerra e pace.=20
           =20
            1.L'Europa nel nuovo (dis)ordine mondiale.=20
             a.ONU e diritto intenzionale.=20
             b.Europa, Nato e politiche di sicurezza comuni europee.=20
             c.Subalternit=E0 o antagonismo agli USA: esiste =
un'alternativa?=20
           =20
            2. L'Europa civile contro la guerra infinit=E0=20
             L'11 settembre: la dottrina Bush e la lotta al terrorismo.=20
             Occidente ed Islam, dialogo o scontro?=20
             La costruzione del nemico: il ruolo dei media.=20
           =20
            3. Non c'=E8 pace senza giustizia.=20
             Prevenire i conflitti.=20
             Disobbedire alla guerra.=20
             Costruire solidariet=E0 e cooperazione internazionale.=20
           =20
            4. Conflitti locali: le responsabilit=E0 dell'Europa.=20
             Introduzione generale=20
             Palestina.=20
             Colombia.=20
             Kurdistan.=20
             Grandi Laghi.=20
           =20
            5. L'Europa messa in sicurezza? Controllo sociale, =
repressione e diritti negati.=20
             Restrizione delle libert=E0 individuali. e dei diritti =
civili.=20
             Criminalizzazione del conflitto sociale.=20
             Militarizzazione delle frontiere e le politiche repressive =
sull'immigrazione.=20
           =20
            6. Il mercato della guerra.=20
             Produzione e riconversione.=20
             Spese militari, spese sociali e mercato globale.=20
             Economie di guerra, traffici e poteri delle mafie.=20
             Le armi in azione: la guerra vista da sotto le bombe.=20
           =20
            Diritti =96cittadinanza -democrazia=20
           =20
            1. Dalla Carta di Nizza alla Convezione. Nella crisi della =
democrazia europea la ricerca della cittadinanza universale.=20
             Il processo di costituzione dell'Europa politica.=20
             Cittadinanza universale e democrazia europea.=20
             Una diversa integrazione europea.=20
           =20
            2. La democrazia partecipativa per un'Europa democratica.=20
             Diritti fondamentali per radicalizzare la democrazia.=20
             Autogoverno locale.=20
             Economia sociale.=20
           =20
            3. Allarme estrema destra: la frattura sociale in Europa. =
I-nsicurezza sociale, sciovinismo e discriminazione.=20
             I valori culturali ed ideologici della nuova destra.=20
             Contro la destra, lotta all'esclusione sociale.=20
           =20
            4. Informazione e cultura, beni dell'umanit=E0: dai monopoli =
ai nuovi diritti individuali e collettivi.=20
             Concentrazione e monopolio dell'informazione.=20
             Esperienza dei media indipendenti ed informazione =
alternativa.=20
             Propriet=E0 intellettuale e sapere.=20
             Tutela delle diversit=E0 culturali nel mercato globale.=20
           =20
            5. Donne-uomini: conflitto necessario per un futuro comune.=20
             Lavoro-lavori.=20
             Famiglia patriarcale, sessualit=E0, violenza.=20
             Potere e rappresentanza politica.=20
             Lesbiche, gay e transessuali nel progetto di un Europa =
sociale.=20
           =20
            6. I migranti e la fortezza Europa: apartheid, conflitto =
sociale e cittadinanza universale=20
             Il percorso verso la cittadinanza universale.=20
             Razzismo e xenofobia in Europa.=20
             L'esemplarit=E0 del lavoro migrante.=20
           =20
            Pre-serale
            18 =96 20=20
           =20
            Dialoghi:=20
           =20
            Movimenti e partiti=20
           =20
            Movimenti e sindacati=20
           =20
            Movimenti ed istituzioni Alternative:=20
           =20
            Nonviolenza, disobbedienza e conflitti sociali=20
           =20
            Economia sociale e pubblica=20
           =20
            Quale Carta dei diritti fondamentali?=20
           =20
            Finestre sul mondo: Palestina=20
           =20
            Mediterraneo ed Africa=20
           =20
            America Latina
              =20
    Il processo preparatorio del FSE
            organizzazione e costruzione di reti=20
           =20
            La preparazione del Forum Sociale Europeo di Firenze non =E8 =
semplicemente un fatto organizzativo, ma un processo che di per s=E9 =
mette in rete tra di loro movimenti e organizzazioni, costruendo =
convergenze. In altre parole, il FSE non nasce e non si esaurisce con le =
giornate fiorentine, ma =E8 iniziato con la prima riunione preparatoria =
e proseguir=E0 dopo Firenze con le iniziative e le campagne di =
mobilitazioni continentali che verranno discusse e condivise.=20
           =20
            Il processo preparatorio non appartiene dunque a nessun =
comitato di professionisti, ma ai movimenti sociali e a quelle =
espressioni della societ=E0 civile che in questi anni si sono battuti e =
si battono contro la globalizzazione liberista, la guerra e il razzismo. =
Per questo, sin dai primi momenti, =E8 stato costruito e sperimentato un =
metodo di lavoro partecipativo, basato su gruppi di lavoro aperti: un =
gruppo di lavoro plenario, suddiviso in tre gruppi di lavoro operativi =
(Organizzazione, Programma e Allargamento della Rete), che a loro volto =
si possono dotare di ulteriori articolazioni funzionali.=20
           =20
            =C8 un processo preparatorio continentale e tutte le =
decisioni di merito vengono assunte sul piano europeo, con delle =
riunioni plenarie continentali. Finora si sono realizzati tre incontri =
preparatori di questo tipo: a Bruxelles (Belgio) il 9 e 10 marzo, a =
Vienna (Austria) dal 10 al 12 maggio e a Salonicco (Grecia) dal 12 al 14 =
luglio. Prima di Firenze si realizzer=E0 un ultimo incontro plenario a =
Barcellona, dal 5 al 6 ottobre.=20
           =20
            Nell'incontro di Vienna, in base alla sperimentazione che si =
stava dando in Italia, =E8 stata vagliata una ulteriore articolazione di =
funzionamento che permettesse di garantire l'operativit=E0 del processo =
tra una plenaria e l'altra. In questo senso sono state definite delle =
riunioni di coordinamento a carattere operativo, che riunissero tra di =
loro delle figure di coordinatori che ogni gruppo di lavoro nazionale =
individuavano nel suo seno e che hanno altres=EC il compito di garantire =
la comunicazione costante tra i vari aspetti del processo.
            Anche in questo caso non si tratta di riunioni a porte =
chiuse, ma queste vengono convocate dalle plenarie e pubblicizzate sulla =
mailing-list.=20
           =20
            Si tratta sicuramente di una esperienza importante, =
corrispondente alla pluralit=E0 degli attori sociali del processo, che =
permette di sperimentare forme di relazioni orizzontali tra movimenti, =
organizzazioni e reti e forme di relazioni tra i livelli locali, =
nazionali e continentali. Ovvero, un'esperienza di nuove modalit=E0 di =
relazioni aperte e a rete a disposizione dei movimenti sociali europei =
per il futuro.=20
           =20
            Il FSE fa parte di un processo globale, quello del Forum =
Sociale Mondiale di Porto Alegre. Ecco perch=E9 anche il forum europeo =
si basa sulla Carta dei Principi di Porto Alegre e ogni espressione =
della societ=E0 civile che li condivide pu=F2 fare parte del processo =
preparatorio.
            Fu infatti l'appuntamento brasiliano del 2002 che =
individu=F2 nella regionalizzazione del processo mondiale un modo per =
affrontare il nodo della costruzione di convergenze tra movimenti. =
Cos=EC, prima del prossimo forum mondiale si realizzeranno, oltre quello =
europeo, anche il Forum asiatico e il Forum Panamazzonico, mentre per =
l'anno successivo sono in programma quelli Panamericano, Mediterraneo e =
Africano.=20
           =20
            L'orizzontalizzazione del processo mondiale cambier=E0 il =
processo globale stesso. Anche questa =E8 una responsabilit=E0 del FSE. =
Ogni processo regionale apporter=E0 le sue specificit=E0, le sue =
esperienze. Quello europeo, sin dalla fase di preparazione, =E8 segnato =
dalle esperienze di mobilitazioni realizzate sul suo territorio, come =
quelle a carattere europeo, da Amsterdam a Siviglia, quella di Genova, =
le mobilitazioni contro la guerra, dalla marcia Perugia-Assisi a quelle =
di Roma o Londra contro l'intervento in Afghanistan, quelle contro il =
razzismo, le esperienze di organizzazione degli "esclusi" e di lavoro a =
rete sul piano continentale. Per questo motivo il processo preparatorio =
del FSE ha posto da subito al suo centro le questioni della =
globalizzazione liberista, della guerra e dei diritti e della democrazia =
in chiave europea.=20
           =20
            Tra le sperimentazioni del processo europeo possono essere =
comprese anche la costruzione di un forum continentale che non prevede =
forum separati per i parlamentari e per le autorit=E0 locali, come =
avvenne a Porto Alegre, bens=EC l'individuazione di spazi di dialogo tra =
movimenti e rappresentati parlamentari, tra movimenti e istituzioni =
locali, all'interno di un unico forum. =C8 probabilmente anche il modo =
migliore per affrontare il tema del rapporto tra sociale e politico che =
attraversa lo stesso processo preparatorio.=20
           =20
            Il processo preparatorio =E8 partito dai movimenti esistenti =
nei paesi appartenenti alla Unione Europea. Con gli incontri di Vienna e =
Salonicco si =E8 riusciti tuttavia a realizzare un significativo =
allargamento a movimenti dell'Est europeo che sono cos=EC entrati a fare =
parte a pieno titolo del processo. Nell'incontro di Salonicco, inoltre, =
=E8 iniziato l'allargamento a movimenti della Turchia e di Cipro, =
nonch=E9 realizzato un primo confronto con movimenti del Medio Oriente, =
specie di Palestina e Israele, mentre contatti con il Nordafrica si =
erano dati sin da Vienna.=20
           =20
            Insomma, la preparazione del FSE, oltre che una complessa =
"macchina organizzativa", ha messo in evidenza il suo carattere di =
processualit=E0 e di costrutture e diffusore di reti. Oggi sono parte =
del processo preparatorio centinaia di movimenti, organizzazioni e reti, =
dall'Inghilterra alla Turchia, dall'Italia alla Finlandia, dalla Francia =
alla Russia. Un processo che dovr=E0 estendersi ulteriormente, =
coinvolgendo in vista dell'incontro di Barcellona in particolare i =
movimenti studenteschi e dei giovani, dei migranti e dei "senza =
diritti".
              =20
   =20


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diverso &egrave; necessario l'impegno di tutti &egrave; stato =
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il tavolo sulla guerra vuol proporre a tutti alcuni iniziative=20
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generale di ottobre (argomento aggiunto);</FONT></DIV>
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Europeo di novembre.</FONT></DIV>
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invio qui sotto il programma fin qui elaborato per il forum ed il =
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debito=20
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            width=3D8> c.Alternative comuni.=20
            <P class=3Dspip>4.L'Europa non &egrave; merce: nuovi diritti =
per un=20
            nuovo modello sociale <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " =
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            =
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            width=3D8> a.Crisi e rinnovamento dello stato sociale =
europeo.=20
            <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 height=3D11=20
            =
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            width=3D8> b.Contro la privatizzazione e la liberalizzazione =
dei=20
            servizi pubblici. <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 =
height=3D11=20
            =
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            width=3D8> c.Politiche familiste e diritti per tutti e =
tutte.=20
            <P class=3Dspip>5.Europa del lavoro tra produzione globale e =


            frammentazione sociale. <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " =
border=3D0=20
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            =
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            width=3D8> a.L'Europa tra produzione globale e =
frammentazione sociale.=20
            <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 height=3D11=20
            =
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            width=3D8> b.Finanziarizzazione e precarizzazione. <BR><IMG =
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            =
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            width=3D8> c.Lavoro, lavori e lotte per i diritti. <BR><IMG =
align=3Dtop=20
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            =
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            width=3D8> d.Nuove culture, nuove soggetti.=20
            <P class=3Dspip>6. L'Europa nella Sovranit&agrave; =
Alimentare <BR><IMG=20
            align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 height=3D11=20
            =
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            width=3D8> a.Per una Politica Agricola Comune, sociale, =
agroecologica=20
            e del lavoro. <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 =
height=3D11=20
            =
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            width=3D8> b.Una scienza al servizio della societ&agrave;: =
brevetti,=20
            ogm, ricerca fuori dal controllo delle multinazionali =
<BR><IMG=20
            align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 height=3D11=20
            =
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            width=3D8> c.Ciclo corto, consumi, commercio nord-sud: il =
modello=20
            dell'equit&agrave;=20
            <P class=3Dspip><B class=3Dspip>Guerra e pace.</B>=20
            <P class=3Dspip>1.L'Europa nel nuovo (dis)ordine mondiale. =
<BR><IMG=20
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            =
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            width=3D8> a.ONU e diritto intenzionale. <BR><IMG =
align=3Dtop alt=3D"- "=20
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            =
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            width=3D8> b.Europa, Nato e politiche di sicurezza comuni =
europee.=20
            <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 height=3D11=20
            =
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            width=3D8> c.Subalternit&agrave; o antagonismo agli USA: =
esiste=20
            un'alternativa?=20
            <P class=3Dspip>2. L'Europa civile contro la guerra =
infinit&agrave;=20
            <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 height=3D11=20
            =
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            width=3D8> L'11 settembre: la dottrina Bush e la lotta al =
terrorismo.=20
            <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 height=3D11=20
            =
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            width=3D8> Occidente ed Islam, dialogo o scontro? <BR><IMG =
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            =
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            width=3D8> La costruzione del nemico: il ruolo dei media.=20
            <P class=3Dspip>3. Non c'&egrave; pace senza giustizia. =
<BR><IMG=20
            align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 height=3D11=20
            =
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            width=3D8> Prevenire i conflitti. <BR><IMG align=3Dtop =
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            =
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            width=3D8> Disobbedire alla guerra. <BR><IMG align=3Dtop =
alt=3D"- "=20
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            =
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            width=3D8> Costruire solidariet&agrave; e cooperazione =
internazionale.=20
           =20
            <P class=3Dspip>4. Conflitti locali: le =
responsabilit&agrave;=20
            dell'Europa. <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 =
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            =
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            width=3D8> Introduzione generale <BR><IMG align=3Dtop =
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            =
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            width=3D8> Palestina. <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " =
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            =
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            width=3D8> Colombia. <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " =
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            =
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            width=3D8> Kurdistan. <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " =
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            =
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            width=3D8> Grandi Laghi.=20
            <P class=3Dspip>5. L'Europa messa in sicurezza? Controllo =
sociale,=20
            repressione e diritti negati. <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- =
" border=3D0=20
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            =
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            width=3D8> Restrizione delle libert&agrave; individuali. e =
dei diritti=20
            civili. <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 =
height=3D11=20
            =
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            width=3D8> Criminalizzazione del conflitto sociale. <BR><IMG =
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            =
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            width=3D8> Militarizzazione delle frontiere e le politiche =
repressive=20
            sull'immigrazione.=20
            <P class=3Dspip>6. Il mercato della guerra. <BR><IMG =
align=3Dtop=20
            alt=3D"- " border=3D0 height=3D11=20
            =
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            width=3D8> Produzione e riconversione. <BR><IMG align=3Dtop =
alt=3D"- "=20
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            =
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            width=3D8> Spese militari, spese sociali e mercato globale. =
<BR><IMG=20
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            =
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            width=3D8> Economie di guerra, traffici e poteri delle =
mafie. <BR><IMG=20
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            =
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            width=3D8> Le armi in azione: la guerra vista da sotto le =
bombe.=20
            <P class=3Dspip><B class=3Dspip>Diritti &ndash;cittadinanza=20
            -democrazia</B>=20
            <P class=3Dspip>1. Dalla Carta di Nizza alla Convezione. =
Nella crisi=20
            della democrazia europea la ricerca della cittadinanza =
universale.=20
            <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 height=3D11=20
            =
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            width=3D8> Il processo di costituzione dell'Europa politica. =
<BR><IMG=20
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            =
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            width=3D8> Cittadinanza universale e democrazia europea. =
<BR><IMG=20
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            =
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            width=3D8> Una diversa integrazione europea.=20
            <P class=3Dspip>2. La democrazia partecipativa per un'Europa =


            democratica. <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 =
height=3D11=20
            =
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            width=3D8> Diritti fondamentali per radicalizzare la =
democrazia.=20
            <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 height=3D11=20
            =
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            width=3D8> Autogoverno locale. <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- =
" border=3D0=20
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            =
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            width=3D8> Economia sociale.=20
            <P class=3Dspip>3. Allarme estrema destra: la frattura =
sociale in=20
            Europa. I-nsicurezza sociale, sciovinismo e discriminazione. =


            <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 height=3D11=20
            =
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            width=3D8> I valori culturali ed ideologici della nuova =
destra.=20
            <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 height=3D11=20
            =
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            width=3D8> Contro la destra, lotta all'esclusione sociale.=20
            <P class=3Dspip>4. Informazione e cultura, beni =
dell'umanit&agrave;:=20
            dai monopoli ai nuovi diritti individuali e collettivi. =
<BR><IMG=20
            align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 height=3D11=20
            =
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            width=3D8> Concentrazione e monopolio dell'informazione. =
<BR><IMG=20
            align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 height=3D11=20
            =
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            width=3D8> Esperienza dei media indipendenti ed informazione =


            alternativa. <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 =
height=3D11=20
            =
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            width=3D8> Propriet&agrave; intellettuale e sapere. <BR><IMG =
align=3Dtop=20
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            =
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            width=3D8> Tutela delle diversit&agrave; culturali nel =
mercato=20
            globale.=20
            <P class=3Dspip>5. Donne-uomini: conflitto necessario per un =
futuro=20
            comune. <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 =
height=3D11=20
            =
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            width=3D8> Lavoro-lavori. <BR><IMG align=3Dtop alt=3D"- " =
border=3D0=20
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            =
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            width=3D8> Famiglia patriarcale, sessualit&agrave;, =
violenza. <BR><IMG=20
            align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 height=3D11=20
            =
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            width=3D8> Potere e rappresentanza politica. <BR><IMG =
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            =
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            width=3D8> Lesbiche, gay e transessuali nel progetto di un =
Europa=20
            sociale.=20
            <P class=3Dspip>6. I migranti e la fortezza Europa: =
apartheid,=20
            conflitto sociale e cittadinanza universale <BR><IMG =
align=3Dtop=20
            alt=3D"- " border=3D0 height=3D11=20
            =
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            width=3D8> Il percorso verso la cittadinanza universale. =
<BR><IMG=20
            align=3Dtop alt=3D"- " border=3D0 height=3D11=20
            =
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            width=3D8> Razzismo e xenofobia in Europa. <BR><IMG =
align=3Dtop alt=3D"- "=20
            border=3D0 height=3D11=20
            =
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            width=3D8> L'esemplarit&agrave; del lavoro migrante.=20
            <P class=3Dspip>Pre-serale<BR>18 &ndash; 20=20
            <P class=3Dspip>Dialoghi:=20
            <P class=3Dspip>Movimenti e partiti=20
            <P class=3Dspip>Movimenti e sindacati=20
            <P class=3Dspip>Movimenti ed istituzioni Alternative:=20
            <P class=3Dspip>Nonviolenza, disobbedienza e conflitti =
sociali=20
            <P class=3Dspip>Economia sociale e pubblica=20
            <P class=3Dspip>Quale Carta dei diritti fondamentali?=20
            <P class=3Dspip>Finestre sul mondo: Palestina=20
            <P class=3Dspip>Mediterraneo ed Africa=20
            <P class=3Dspip>America Latina</P></TD>
        <TD vAlign=3Dtop><A href=3D"print.php3?id_article=3D54"><IMG =
border=3D0=20
            height=3D36=20
            =
src=3D"cid:007c01c24e97$df9f9140$69762dd5@???"=20
            width=3D42></A> </TD></TR></TBODY></TABLE>
<TABLE border=3D0 class=3Dtavolaa width=3D790>
    <TBODY>
    <TR>
        <TD class=3Dbase vAlign=3Dtop>
            <P><B class=3Dspip>Il processo preparatorio del =
FSE<BR>organizzazione=20
            e costruzione di reti</B>=20
            <P class=3Dspip>La preparazione del Forum Sociale Europeo di =
Firenze=20
            non &egrave; semplicemente un fatto organizzativo, ma un =
processo=20
            che di per s&eacute; mette in rete tra di loro movimenti e=20
            organizzazioni, costruendo convergenze. In altre parole, il =
FSE non=20
            nasce e non si esaurisce con le giornate fiorentine, ma =
&egrave;=20
            iniziato con la prima riunione preparatoria e =
proseguir&agrave; dopo=20
            Firenze con le iniziative e le campagne di mobilitazioni=20
            continentali che verranno discusse e condivise.=20
            <P class=3Dspip>Il processo preparatorio non appartiene =
dunque a=20
            nessun comitato di professionisti, ma ai movimenti sociali e =
a=20
            quelle espressioni della societ&agrave; civile che in questi =
anni si=20
            sono battuti e si battono contro la globalizzazione =
liberista, la=20
            guerra e il razzismo. Per questo, sin dai primi momenti, =
&egrave;=20
            stato costruito e sperimentato un metodo di lavoro =
partecipativo,=20
            basato su gruppi di lavoro aperti: un gruppo di lavoro =
plenario,=20
            suddiviso in tre gruppi di lavoro operativi (Organizzazione, =


            Programma e Allargamento della Rete), che a loro volto si =
possono=20
            dotare di ulteriori articolazioni funzionali.=20
            <P class=3Dspip>&Egrave; un processo preparatorio =
continentale e tutte=20
            le decisioni di merito vengono assunte sul piano europeo, =
con delle=20
            riunioni plenarie continentali. Finora si sono realizzati =
tre=20
            incontri preparatori di questo tipo: a <A class=3Dspip_out=20
            href=3D"../rubrique.php3?id_rubrique=3D69">Bruxelles =
(Belgio)</A> il 9 e=20
            10 marzo, a <A class=3Dspip_out=20
            href=3D"../rubrique.php3?id_rubrique=3D70">Vienna =
(Austria)</A> dal 10=20
            al 12 maggio e a <A class=3Dspip_out=20
            href=3D"../rubrique.php3?id_rubrique=3D73">Salonicco =
(Grecia)</A> dal 12=20
            al 14 luglio. Prima di Firenze si realizzer&agrave; un =
ultimo=20
            incontro plenario a Barcellona, dal 5 al 6 ottobre.=20
            <P class=3Dspip>Nell'incontro di <A class=3Dspip_out=20
            href=3D"../rubrique.php3?id_rubrique=3D70">Vienna</A>, in =
base alla=20
            sperimentazione che si stava dando in Italia, &egrave; stata =


            vagliata una ulteriore articolazione di funzionamento che=20
            permettesse di garantire l'operativit&agrave; del processo =
tra una=20
            plenaria e l'altra. In questo senso sono state definite =
delle=20
            riunioni di coordinamento a carattere operativo, che =
riunissero tra=20
            di loro delle figure di coordinatori che ogni gruppo di =
lavoro=20
            nazionale individuavano nel suo seno e che hanno =
altres&igrave; il=20
            compito di garantire la comunicazione costante tra i vari =
aspetti=20
            del processo.<BR>Anche in questo caso non si tratta di =
riunioni a=20
            porte chiuse, ma queste vengono convocate dalle plenarie e=20
            pubblicizzate sulla mailing-list.=20
            <P class=3Dspip>Si tratta sicuramente di una esperienza =
importante,=20
            corrispondente alla pluralit&agrave; degli attori sociali =
del=20
            processo, che permette di sperimentare forme di relazioni=20
            orizzontali tra movimenti, organizzazioni e reti e forme di=20
            relazioni tra i livelli locali, nazionali e continentali. =
Ovvero,=20
            un'esperienza di nuove modalit&agrave; di relazioni aperte e =
a rete=20
            a disposizione dei movimenti sociali europei per il futuro.=20
            <P class=3Dspip>Il FSE fa parte di un processo globale, =
quello del <A=20
            class=3Dspip_out =
href=3D"http://www.forumsocialmundial.org.br/">Forum=20
            Sociale Mondiale di Porto Alegre</A>. Ecco perch&eacute; =
anche il=20
            forum europeo si basa sulla <A class=3Dspip_out=20
            href=3D"../article.php3?id_article=3D59">Carta dei =
Principi</A> di Porto=20
            Alegre e ogni espressione della societ&agrave; civile che li =


            condivide pu&ograve; fare parte del processo =
preparatorio.<BR>Fu=20
            infatti l'appuntamento brasiliano del 2002 che =
individu&ograve;=20
            nella regionalizzazione del processo mondiale un modo per =
affrontare=20
            il nodo della costruzione di convergenze tra movimenti. =
Cos&igrave;,=20
            prima del prossimo forum mondiale si realizzeranno, oltre =
quello=20
            europeo, anche il Forum asiatico e il Forum Panamazzonico, =
mentre=20
            per l'anno successivo sono in programma quelli Panamericano, =


            Mediterraneo e Africano.=20
            <P class=3Dspip>L'orizzontalizzazione del processo mondiale=20
            cambier&agrave; il processo globale stesso. Anche questa =
&egrave;=20
            una responsabilit&agrave; del FSE. Ogni processo regionale=20
            apporter&agrave; le sue specificit&agrave;, le sue =
esperienze.=20
            Quello europeo, sin dalla fase di preparazione, &egrave; =
segnato=20
            dalle esperienze di mobilitazioni realizzate sul suo =
territorio,=20
            come quelle a carattere europeo, da Amsterdam a Siviglia, =
quella di=20
            Genova, le mobilitazioni contro la guerra, dalla marcia=20
            Perugia-Assisi a quelle di Roma o Londra contro l'intervento =
in=20
            Afghanistan, quelle contro il razzismo, le esperienze di=20
            organizzazione degli "esclusi" e di lavoro a rete =
sul=20
            piano continentale. Per questo motivo il processo =
preparatorio del=20
            FSE ha posto da subito al suo centro le questioni della=20
            globalizzazione liberista, della guerra e dei diritti e =
della=20
            democrazia in chiave europea.=20
            <P class=3Dspip>Tra le sperimentazioni del processo europeo =
possono=20
            essere comprese anche la costruzione di un forum =
continentale che=20
            non prevede forum separati per i parlamentari e per le=20
            autorit&agrave; locali, come avvenne a Porto Alegre, =
bens&igrave;=20
            l'individuazione di spazi di dialogo tra movimenti e =
rappresentati=20
            parlamentari, tra movimenti e istituzioni locali, =
all'interno di un=20
            unico forum. &Egrave; probabilmente anche il modo migliore =
per=20
            affrontare il tema del rapporto tra sociale e politico che=20
            attraversa lo stesso processo preparatorio.=20
            <P class=3Dspip>Il processo preparatorio &egrave; partito =
dai=20
            movimenti esistenti nei paesi appartenenti alla Unione =
Europea. Con=20
            gli incontri di Vienna e Salonicco si &egrave; riusciti =
tuttavia a=20
            realizzare un significativo allargamento a movimenti =
dell'Est=20
            europeo che sono cos&igrave; entrati a fare parte a pieno =
titolo del=20
            processo. Nell'incontro di Salonicco, inoltre, &egrave; =
iniziato=20
            l'allargamento a movimenti della Turchia e di Cipro, =
nonch&eacute;=20
            realizzato un primo confronto con movimenti del Medio =
Oriente,=20
            specie di Palestina e Israele, mentre contatti con il =
Nordafrica si=20
            erano dati sin da Vienna.=20
            <P class=3Dspip>Insomma, la preparazione del FSE, oltre che =
una=20
            complessa "macchina organizzativa", ha messo in =
evidenza=20
            il suo carattere di processualit&agrave; e di costrutture e=20
            diffusore di reti. Oggi sono parte del processo preparatorio =


            centinaia di movimenti, organizzazioni e reti, =
dall'Inghilterra alla=20
            Turchia, dall'Italia alla Finlandia, dalla Francia alla =
Russia. Un=20
            processo che dovr&agrave; estendersi ulteriormente, =
coinvolgendo in=20
            vista dell'incontro di Barcellona in particolare i movimenti =


            studenteschi e dei giovani, dei migranti e dei "senza=20
            diritti".</P></TD>
        <TD vAlign=3Dtop><A href=3D"print.php3?id_article=3D131"><IMG =
border=3D0=20
            height=3D36=20
            =
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            width=3D42></A> =
</TD></TR></TBODY></TABLE></FONT></DIV></BODY></HTML>


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