al di la' dell'unitarieta' rappresentata dall'equilibrata e compatta
geometria formata da due cerchi e due triangoli, il nostro
riconoscimento della forma canonizza l'immagine nella nostra mente.
e' un imperativo quello che ci induce a privilegiare la bicicletta nella
nostra concezione del movimento.
alcuni anni fa uno studio sull'efficienza energetica dei vari mezzi di
trasporto.
insieme alle auto e agli aeroplani, alle mosche e alle rane, ad
anguille, alligatori, ghepardi e acquile, la bicicletta (giudicata in
modo professionale) figurava tra i mezzi di trasporto piu' efficienti in
termini di consumo energetico.
anche se la bicicletta tende a evolversi insieme alla tecnologia,
incorporando chip, ammortizzatori idraulici e leghe metalliche
ultraleggere, sempre piu' spesso avviene una cosa completamente diversa,
opposta: si e' sviluppato in direzione di una progressiva
semplificazione per quanto riguarda i freni, fili e meccanismi vari.
le biciclette sono concepite per essere leggere, veloci, solidz z
geometricamente rifinite al punto che qualunqueaggiunta finirebbe per
essere d'intralcio. alcuni ciclisti considerano la loro bicicletta alla
stregua di un'arma,come una specie di spada: qualunque cosa vi si
aggiunga ha come effetto di ridurne la velocita', la maneggevolezza o il
profilo tagliente come quello di un rasoio.
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