At 11.34 04/07/02 +0200, you wrote:
quello che ho omesso lo trovo completamente condivisibile
>1) In caso di conflitto (es. con automobilista, forze dell'ordine, etc...)
>determinare un portavoce. E' stato suggerito che il soggetto "oggetto" del
>conflitto (es. il ciclista tamponato) deve partecipare alla trattativa.
Questo credo che potrebbe essere meglio definito nel senso che a parlare
con l'automobilista che ha causato l'incidente ci sia il/la ciclista
tamponato ed una persona che lo assiste (un amico/a, quello/a che gli stava
vicino etc.) il resto della Massa si ferma accosta e aspetta se possibile
il rimborso cash, altrimenti i dati per le varie cose dell'assicurazione.
Nei casi in cui subentra l'assicurazione sara' bene che uno dei due che
"contratta" si prenda i nomi e recapiti di 3, 4 testimoni VERI di quello
che e' successo per essere poi sicuri del rimborso (cosi' riusciamo a
garantire anche chi ha bici costosette).
>3) L'automobilista, comunque, dopo 5 minuti "sbrocca", venendo meno la
>possibilita' di dialogo e "formazione". Si devono individuare tecniche per
>evitare che il conflitto si alzi troppo di livello e permettere agli
>automobilisti bloccati ed ignari di venire a conoscenza di un blocco con le
>biciclette... es: Su tre corsie, lasciare una libera per far scorrere e
>lanciare messaggi per un trasporto sostenibile. Decidere percorsi che
>evitino il blocco del traffico per lungo periodo. Blocco e sblocco della
>strada.
il far scorrere una corsia laterale lo trovo abbastanza pericoloso, oltre
per la raffica di insulti che ci arriverebbe addosso (e sappiamo che ognuno
ha la sua dose di saturazione variabile a seconda dell'umore) anche il caso
di automobilisti che sputano o che tentano di investire o cose simili
sarebbe abbastanza elevato. PERO' POSSIAMO SPERIMENTARE
>6) Viaggiare in maniera compatta e alla stessa velocita' cosi' da evitare
>che biciclette isolate siano facilmente attaccabili da automobililsti.
>L'essere compatti evita che le macchien si infiltrino aumentando il rischio
>di contatte percio' anche di conflitto.
Per le "macchine infiltrate" secondo me e' inutile tenersele in mezzo ad
inquinarci, dopo un poco (di penitenza) facciamoli scivolare via
Per rimanere compatti dovremmo almeno decidere che ai semafori se e' rosso
chi e' davanti si ferma se e' verde chi e' davanti passa
Chi e' dietro segue il gruppo compatto qualsiasi colore ci sia :-)
>7) Deteminare punto di arrivo e/o punti di passaggio fissi cosi' da
>permettere la reperibilita' del gruppo a chi e' impossibilitato ad esserci
>dall'inizio.
questo e' difficile, forse si puo' fare per chi e' nella mailing list e sa
che quella volta il percorso e' orientativamente da x a y passando per z
:-), ma mantendo tappe fisse blocchiamo di molto la fantasia della CM
>10) La CM dovrebbe essere Nonviolenta
>
>11) La CM dovrebbe essere pacifica
il termine "non violenta", l'avevamo anche detto li al CM (stavolta Circo
Massimo) in qualche capannello, rischia di essere totalizzante e molti non
vi si riconoscono.
Per fare un esempio in una CM (Critical Mass) "non violenta" se un
automobilista scende dalla macchina mi butta per terra e mi prende a calci
io mi riparo dai colpi ma non reagisco.
In una CM "pacifica" se un automobilsta scende dalla macchina e mi viene
incontro cerco di mettermi nelle condizioni di dissuaderlo e di difendermi.
>12) Si propone una specie di How-To da concordare collettivamente sugli
>scopi e le modalita' di comportamento all'interno del CM (Alieno ha gia'
>fatto girare la proposta)
>
>13) Il manifesto deve porre i paletti ideologici (antirazzismo,
>antisessismo....)
>
>14) Il manifesto non deve porre paletti ideologici
ma si qualche palettino ideologico lo metterei almeno se le prossime volte
ci troviamo a pedalare con noi
un ciclista con la maglietta di Mussolini
un ciclista che comincia a dire alle automobiliste che suonano che so tutte
troie
un ciclista che insulta neri, ebrei, cinesi etc.
lo si puo' allontanare e dirgli di riprovare la prossima volta con migliori
intenzioni, senza dover discutere troppo la cosa tra di noi
>15) I principi dovrebbero essere ricordati e concordati ad ogni CM
>attraverso una discussione collettiva 10 minuti prima della partenza. Un
>manifesto visibile con i principi potrebbe facilitare questo processo di
>condivisione
si, avevamo detto di fare un "vademecum" che dovrebbe essere quello che
esce da questa mailing-list e poi farci un fogliettino da dare prima
dell'inizio, almeno chi e' alla prima volta sa un po orientarsi
>16) L'appoggio a manifestazioni extra CM (es. sit-in all'ambasciata
>argentina) possono creare esclusione e spaccature perche' non condivise da
>tutti.
>
>17) La CM potrebbe toccare vari punti "politici" della citta' come mezzo di
>riscoperta della citta' e della sua vita (es. sit-in ambasciata senza
>parteciparvi, barboni sotto i ponti...)
punto abbastanza complesso
la cm potrebbe coinvolgersi in prima persona in eventi specifici o "corse
ad-hoc" penso solo per eventi molto sentiti e condivisi da tutti i
partecipanti, in un'altra mail parlavo come esempio di fare una massa
critica il giorno di uno sciopero generale, o il 1 maggio o di un vertice o
di altro, posto che cio' sia da tutti/e condiviso e che sia discusso se
possibile in lista (dove tutti/e dicono la loro con facilita') o al limite
prima della CM
per il resto che la CM cerchi, passi e rallenti (senza fermarsi) dove ci
sono presidi o altre manifestazioni non credo sia un grosso problema per
nessuno (forse)
un altro punto interessante che e' stato toccato e' stato quello della
velocita'.
E' stato detto (+ o -): se Critical Mass vuole dimostrare che la bici e' un
mezzo di spostamento alternativo, concorrenziale e migliore dell'automobile
dentro la citta' allora una massa di bici che vanno a 5 km/h non e' molto
attraente da questo punto di vista, ossia non si da l'idea di
un'alternativa nei trasporti
Anche io sarei d'accordo nell'aumentare leggermente l'andatura, l'effetto
massa sarebbe garantito comunque e si eviterebbero un sacco di battibecchi,
dato che non se ne avrebbe tanto il tempo e poi trovo il punto del
dimostrare che c'e' un'alternativa valida uno dei nodi fondamentali.
Proprio pero' anche la questione (centrale) del tempo e' stata richiamata
quando abbiamo parlato di questo ossia (+ o -): il mio andare in bici,
anche lentissima e' un riappropiarmi dei tempi che invece mi vogliono
imporre sempre piu' veloci etc.
vero
Quindi... dato che in pianura senza sforzo si va tranquillamente a 20 kmh
noi ptremmo andare in massa almeno a 15 kmh, insomma una passeggiata
divertente e non credo che ci scambierebbero per il gruppo del Tour de
France dato che quelli vanno a 50 kmh :-)
ciao
|||T|H|I|N|K|||||G|L|O|B|A|L|L|Y|||||B|I|K|E|||||L|O|C|A|L|L|Y|||
| __o __o __o __o |
| _`\<,_ _`\<,_ _`\<,_ _`\<,_ |
| (_)/ (_) (_)/ (_) (_)/ (_) (_)/ (_) |
|||||||||||||The revolution will not be motorized!|||||||||||||||
|||||||||||||||||
http://www.tmcrew.org/eco/bike |||||||||||||||||