dopo le leggi per la soppressione della liberta varate in Spagna e Turchia
ecco l'europol ... il grande fratello si avvicina sempre di più e con esso
la censura ...
Subject: [cyber~rights] CONTROLLO DELLA TELEFONIA E DI INTERNET
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
URL:
http://www.aduc.it
mailto aduc.it@???
Tel.055290606 - 0552302266
I PROGETTI EUROPOL: CI SIAMO?
Firenze, 10 Giugno 2002. Il settimanale domenicale britannico "The
Observer" e' venuto in possesso di un documento/bozza dell'Europol
(la struttura di coordinamento delle polizie dell'Ue), in cui si
viene a conoscenza che entro il prossimo anno, tutti i gestori di
telefonia fissa e mobile, nonche' i provider per Internet, dovranno
conservare per almeno cinque anni tutti i dati dei loro abbonati
(anche quelli piu' riservati, tipo password), nonche' tutti i
movimenti che gli stessi hanno fatto nell'uso del mezzo (si pensi,
per esempio, oltre alle varie E-mail, anche ai vari interventi nelle
chat e nei newsgroup, nonche' l'elenco di tutti i siti e le pagine
visitate, gli acquisti fatti in Rete, gli sms). Il motivo e' nella
prevenzione del terrorismo internazionale, del traffico delle droghe
e di tutti gli atti criminali che possono essere veicolati da questi
mezzi di comunicazione: cioe' tutto quanto abbia a che fare con la
nostra vita.
E' quanto ci si poteva aspettare -dice il presidente dell'Aduc,
Vincenzo Donvito- dopo il voto dell'altro giorno del Parlamento
Europeo, in cui e' stata concessa agli Stati membri una deroga
"intrusiva" per quanto riguarda le attivita' non-comunitarie. Non
paghi di questa deroga, i nostri organismi di polizia stanno
pensando alla via piu' veloce e apparentemente piu' semplice per
garantire la sicurezza della nostra quotidianita' . che non e' detto
sia quella piu' efficace:
- Siamo sicuri che il fine giustifichi i mezzi, e che questi ultimi
non finiranno per sopraffare il fine?
- Siamo sicuri che e' questo il prezzo da pagare, compromettendo
molta di quella iniziativa economica che oggi fa si' che la Rete,
per esempio, sia quello che e', e non uno strumento in mano ai
potenti detentori degli strumenti tecnologici?
Noi abbiamo fiducia nelle istituzioni e siamo sicuri che buona parte
dei controlli saranno finalizzati a questi scopi, ma quelle piccole
percentuali di controlli e uso dei dati (quasi fisiologiche ..) che
sfuggiranno a questa logica e fossero utilizzate in modo diverso,
per esempio per ricatti economici e politici? Perche' lasciare il
fianco scoperto a questa possibilita'? Siamo sicuri che il gioco
valga la candela?
I piccoli provider Internet e le piccole compagnie telefoniche che
oggi stanno cominciando a costituire la vitalita' economica del
settore, che fine faranno, non avendo i mezzi economici per
sopperire a queste richieste di controllo e archivio con altrettanta
tecnologia?
E infine: quali saranno i passi successivi, visto che il concetto e
la prassi di privacy saranno gia' stati completamente sottomessi
all'autorita'?