Author: Pkrainer Date: Subject: R: [Cerchio] FW: [OilemGoilem] Ronconi e i siciliani
----- Original Message -----
From: Malega <cutigae@???>
> c'e' da dire che un regista e' costretto -se vuole fare il suo lavoro - ad > essere finanziato dallo stato,dalla regione e dai privati.
é abbastanza vero, ma non vero in assoluto: aggiungi che si
può magari scegliere gestioni meno faraoniche di quelle
grate a Ronconi (o, temporibus, a Strehler: che in più
doveva far ballare cifre estrose per farci entrare la
candida sostanza cara a lui quanto all'avvocato) e si può
anche lavorare con forze proprie, in tanti modi. Esattamente
non so dirti come, perché mai, neppure per un attimo, ho
pensato di occuparmi di teatro o di altri spettacoli o
prestazioni artistiche a pagamento; ma un sacco di gente ha
fatto teatro pescando i soldi dalle tasche proprie, e non
dai contributi della zozzeria statale
> Ecco perche' Ronconi era a cena col prefetto e ad altri miserabili stronzi.
Dunque, io a cena col prefetto non ci vado: se fosse vero
che é indispensabile farlo per fare teatro, si può anche non
fare teatro, sai? che sarebbe anche una gran bella cosa.
Comunque, non lo so: Beppe Grillo, Julian Beck, ci andavano
dai prefetti? Per dire di persone che stimo solo in parte,
aggiungi.
> Questo fatto dimostra due cose:che la destra,per quanta cosmesi si metta per > nascondere il suo
> sudiciume,mostra la sua vera natura;per i singoli uomini di cultura(non mi > riferisco alla sinistra in genrale),
> la vita e' dura.Soprattutto se questi sono dei registi di un teatro che,per > essere allestito,ha bisogno di soldi.
> La risposta definitiva non te la so dare.
> Lo so che rischio il linciaggio,ma dei compromessi a volte sono necessari. > In ballo ci sono milioni.Solo per l'allestimento della scena se ne vanno > migliai di euro.
ma fare teatro - e in quel modo poi! - mica te l'ha ordinato
il medico. Se guardi la cosa, poi, Ronconi ci fa una figura
davvero meschina. Perché Micciché mica l'ha obbligato - non
ne aveva titolo alcuno; lui s'é censurato da sé, per poter
fare la vergine delle rocce, far pubblicità alle sue cagate
teatrali ( a giugno andrà in Giappone a fare la Traviata,
dice 'sto putrido) e comunque non correre rischi con i
potenti (Micciché fra l'altro dispone di gente che conosce
proposte che non si possono rifiutare).
I compromessi saranno necessari per fare teatro - cosa della
quale dubito - ma fare teatro non é affatto necessario.
Cioé, é necessario a lui per cavarci una sopravvivenza
sontuosa. Questi intellettuali merdosi vorrebbero mangiare a
quattro palmenti nel piatto dei prefetti, e poi mettere alla
berlina quello stesso governo di cui sono i giullari. Mi
fanno schifo.