Author: ale- Date: Subject: [Forumumbri] APPELLO DEL MOVIMENTO DEI SOCIAL FORUM PER LA PALESTINA
questa mail l'ho trovata sulla lista forisociali....
la rigiro alla lista umbra....
ma qualcuno e' stato alla riunione a roma?
come e' andata?
ciaociao
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Carissime/i,
inviamo il testo approvato alla riunione del Gruppo di Continut=E0 e
Coordinamento nazionale dei social forum.
I socialforum di Perugia e Umbri dovrebbero realizzare con
questo appello un volantino,
e farci trovare le copie al punto di raccolta del nostro spezzone di
corteo che =E8 presso Ponte S. Giovanni ( da l=EC ci si immette nella Marcia
che arriver=E0 dai Giardini del Frontone). L'idea approvata =E8 di marciare
in modo unitario, ma con il nostro striscione e la nostra piattaforma.
APPELLO DEL MOVIMENTO DEI SOCIAL FORUM
PER LA PALESTINA
Le parole non bastano di fronte alla guerra scatenata da Israele contro
il popolo palestinese con la rioccupazione e i bombarda menti dei
Territori autonomi; l'assedio prolungato e le minacce al presidente
Arafat; i rastrellamenti illegali; gli ospedali invasi ed evacuati con
le armi; i maltrattamenti, la traduzione in catene e le esecuzioni a
freddo dei prigionieri; i feriti lasciati morire dissanguati impedendo
i soccorsi; il vero e proprio massacro di Jenin, oggi coperto dal veto
U.S.A. e dalla rinuncia O.N.U. alla commissione di inchiesta. Il tutto
in violazione delle convenzioni internazionali.
A interporsi, nelle scorse settimane, fra i palestinesi e la furia
omicida dell'esercito d'Israele, che spara anche sui giornalisti e li
espelle per non avere scomodi testimoni, ci sono stati solo pacifiste/i
internazionali a mani alzate, a loro volta bersaglio di soldati e
cecchini israeliani.
Il governo d'Israele =E8 responsabile del sangue palestinese versato. Ma =E8
anche una delle principali cause dei tanti lutti tra i civili
israeliani, cui pure va la nostra solidariet=E0 perch=E9 la violenza, anche
quella che condanniamo dei kamikaze, =E8 la conseguenza dell'allargamento
e rafforzamento dell'occupazione e non potr=E0 aver fine senza il ritiro
dell'esercito e dei coloni israeliani dai Territori Occupati. Lo ha
detto il patriarca latino di Gerusalemme Michel Sabbah. Lo ripetono i
palestinesi e i pacifisti israeliani.
Solo la fine dell'occupazione, la nascita di uno Stato Palestinese in
Cisgiordania e Gaza con Gerusalemme Est capitale, la giusta soluzione
della questione dei rifugiati palestinesi, possono aprire la strada ad
una pace giusta in tutto il medioriente.
Questo =E8 quello per cui ci siamo mobilitati, e per questo crediamo
vadano moltiplicate le iniziative.
Facciamo appello a tutte/i per partecipare alla Marcia straordinaria Per
ugia-
Assisi del 12 maggio 2002, che rappresenta un'occasione importante per
manifestare la nostra solidariet=E0 alle donne e agli uomini di Palestina,
alle pacifiste e ai pacifisti israeliani e moltiplicare le pressioni
sul governo italiano e sull'Unione Europea perch=E9 Israele sia isolato
anche economicamente e costretto al ritiro, perch=E9 siano dati protezione
e sostegno al popolo palestinese riconoscendo subito lo stato di
Palestina con Gerusalemme est capitale ai confini del '67 (risoluzione
ONU 242),un riconoscimento che dovrebbe venire anche dall'assemblea
dell'ONU.
Facciamo appello alle istituzioni dei paesi dell'U.E. perch=E9 diano corso
immediato alla risoluzione gi=E0 votata dall'Europarlamento di
sospensione del trattato di associazione di Israele all'Unione Europea
e perch=E9 realizzino l'embargo sulla compravendita delle armi.
Chiediamo al parlamento italiano ed a quello europeo l'invio immediato
di una delegazione di parlamentari come osservatori internazionali e
forza di interposizione.
UNA PACE GIUSTA IN PALESTINA E' POSSIBILE
FINE DELL'OCCUPAZIONE
Gruppo di Continuit=E0 e Coordinamento Nazionale
del Movimento dei Social Forum
Roma, 5 maggio 2002