----- Original Message -----
From: "Pkrainer" <pkrainer@???>
> > e poi, quando è che si sentirà nel mondo dire "la più
> grande " di una donna?
> > Cioè, da parte delle donne stesse!!?
>
> pensa ad Hannah Arendt, appunto;
viveva , inizialmente almeno, abbastanza all'ombra di Heidegger se non
erro..
o tu che intendi??
.Io ho sempre avuto l'impressione leggendola che parlasse agli uomini....
non so, anche tu, quindi ?
>
>
> > ....ma fosse o' vero che i maschi songo.. overamente
>
>PK: sono molto più attenti al successo e alla sua
> capitalizzazione;
^^^^Infatti, è questo che intendevo. Mi è capitato di portare, l'anno
scorso, la mia attuale 4A
al cinema dove la protagonista (il film era di Jane Campion, non ricordo il
titolo) l'ha vinta sulla sua famiglia d'origine e riesce a ritornare a fare
la vita in una comunità indiana dopo tante peripezie con la famiglia e con
l'uomo che la deve convincere con una terapia di recupero..L'unica ragazza
della mia classe ritenne che la protagonista fosse un personaggio perdente
come la definirono anche le altre (tutte tra 15-18 anni) al cinema, dopo il
film, durante il dibattito...
Eppure, i maschi la vedevano vincente perché la protagonista lotta per
difendere la proprioa scelta di vita, quasi a
rimetterci la pelle, e riesce a ritornare nella sua amata India, dove vive
in
comunità senza nessun (evidente) rapporto di coppia o figli;
mentre, il protagonista maschile riscatterà il suo matrimonio e la compagna
e
fanno un figlio..alla fine del film, "incoronando" cosi il loro rapporto
resuscitato...
PK: considera che gli uomini usano cercare una
> visibilità "vincente" per simbolizzare una competizione con
> gli altri maschi che altrimenti dovrebbero sempre risolvere
> a botte (pigliandone un sacco, é ovvio).
^^^Deve essere terribile crescere maschio, col pensiero che bisogna
eventulamente saper fare a
pugni..;-)
Se tu vieni
> percepito come "il più grande" - anche solo in qualche
> settore - potrai evitare un sacco di competizioni e vivere
> più comodo:
^^^chi ti ha fatto pensare il mondo in questo
modo..che mi sembra davvero
assurdo, almeno dal mio punto di vista femminile!!??:-)
..: nessuno si è mai accontentato se ero brava in qualcosa, , ma mi hanno
sempre chiesto di più..fin da piccola...
PK:e in particolare speri (sarà poi vero?) di
> trovare sempre quell'una che te la dà, che é poi il fine che
> se non li contiene tutti (ma di sicuro la maggior parte)
> certo tutti li rappresenta.
;-))))) tu pensa!!! Io non ho mai pensato così di un uomo!!:-)))..eh
ragazze, e voi?? :-)))
Io ho pensato spesso; poiche' il sesso è uno dei bisogni fondamentali
dell'essere umano come anche il mangiare e il bere ecc.
perché noi non sfottiamo chi non può mangiare, cosi come vediamo "sfigato"
uno/a che non ha un compagno/a ??
Forse perché davvero viviamo universalmente in un 'regime' di predominanza
ideologica
heterosessual-matrimoniale..come scriveva un ragazzo bisex su Vapaavas...
le persone singole risultano inquietanti..l'ho notato che la pensano
moltissime
persone e di cui alcune non si divorziano soltanto perché non vogliono
essere single..
Perché di uno che non "combina"
> con la vita pensate che si dica che é uno "sfigato"?
Fra
> l'altro ho il privilegio di ricordare quando questa
> locuzione di successo prese a circolare, nell'ambito
> dell'università di Bologna, attorno al 1970. Derivava allora
> da un dialogo tipico fra i giovani delle diverse epoche: chi
> viene? Matteo con Giuliana, Luca con Daniela, Marco con
> Esterina...e Giovanni? Giovanni viene anche lui, ma é
> sfigato..." Concetto cardine e supermaschile che lega fra
> loro incapacità e sfortuna, per metà irridendo e per metà
> commiserando, ma in ogni caso tirando la somma che inchioda.
Ha ragione marina, sai dire/definire trooooopppo bene questo tipo di
cose..;-))
Mi piace specialmente come dici del "concetto cardine" alla fine,
spietatamente, ma
cosi vero..per come la società (patriarcale) giudica i maschi...perché se
non ci fosse questa aspettativa
per i maschi, non occorrerebbe neanche tutto l''armamentario' dei ruoli
femminili tradizionali.:
..della passività, della debolezza, dell'attitudine pragmatica a scapito di
quella teorica, ecc...ecc..
PK: > Il successo, anche per coloro che pensano di non farci caso,
> é fondamentale: come diceva qualcuno, se anche i fedeli sono
> cattolici, Dio per suo conto, é luterano (nel senso del
> Nuovo Testamento: "a chi ha altro sarà dato; a chi non ha
> anche quel poco verrà tolto")
...menomale che non sono un uomo!!! :-))..le donne sono loro oblative di
vita (se vogliono)....:-)))
tuula
>
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