[Consumo critico - Milano Social Forum]appello del gruppo te…

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Author: tundra
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Subject: [Consumo critico - Milano Social Forum]appello del gruppo territorio del msf
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Ciao a tutt*

vi mandiamo questo appello, finalizzato alla realizzazione di una =
iniziativa cittadina da realizzarsi entro la fine di giugno.

Vi chiediamo di farlo circolare a tutte le realt=E0 e ai singoli =
soggetti che possono essere interessati

A Milano dove =E8 sempre pi=F9 difficile vivere


UNA CITTA' DIVERSA E' POSSIBILE, ANZI IN COSTRUZIONE


Appello alla Milano che non si vede, alla Milano che non ha parola =
pubblica, per un Progetto vivente della Citt=E0




Dentro il Milano Social Forum, fin dallo scorso mese di settembre 2001, =
si =E8 costituito un tavolo/ laboratorio sul tema "Territorio". Formato =
da alcune decine di persone, esso ha cercato di riflettere sulla =
citt=E0, i territori di Milano (territori al plurale: territorio umano e =
sociale, spaziale e ambientale, urbano...), a partire dai vissuti degli =
stessi partecipanti, che si sono "raccontati" esperienze e problemi, =
progetti e immaginari. Ne =E8 emersa la convinzione che "cambiare =
Milano" pu=F2 partire solo dall'esperienza diretta e dall'espressione =
libera delle soggettivit=E0 di chi, -e sono tanti ormai-, tale obiettivo =
avverte come vitale; di chi intende mettere in comune, condividere con =
una comunit=E0 "altra", le proprie tracce di percorsi metropolitani, =
individuali e collettivi, spesso sconosciuti e inimmaginati, speranze e =
sofferenze, desideri, sogni e delusioni; tracciati di un nuovo operare =
nella societ=E0 che alludono a una possibilit=E0 diversa del fare =
politica e progetto sul "territorio".


Milano ha progressivamente perso negli ultimi due decenni la dimensione =
della citt=E0 come insieme di spazi pubblici della socialit=E0, come =
trama di luoghi delle relazioni, della convivialit=E0, della riflessione =
collettiva e della costruzione di senso di una vita comunitaria dotata =
di alta qualit=E0 civile. Mondi di vita sempre pi=F9 isolati e separati, =
frammentazione di identit=E0 tutte assoggettate all'unica logica =
residua: quella del profitto, del "mercato" e della competizione =
economica fine a se stessa. La citt=E0 della finanza e dell'informazione =
"globali", dell'urbanistica funzionale alle logiche differenziate di =
consumo; una citt=E0 dove l'economia =E8 ridotta a ipermercato, la =
cultura -apparentemente ricca di occasioni- =E8 ridotta a svago, e lo =
svago =E8 ridotto a spazio privato anch'esso mercificato e spesso =
ghettizzato. Ogni protagonismo dei cittadini, ogni espressione di =
soggettivit=E0 plurale e progettante rischiano di essere emarginate =
nonostante il prepotente e diffuso bisogno di partecipazione, nonostante =
la crescente propensione di molti ad assumersi responsabilit=E0 sociale =
in prima persona, voglia crescente di nuova socialit=E0 e di nuova =
societ=E0.


Il gruppo "Territorio" del Milano Social Forum considera suo compito =
favorire questo nuovo bisogno di protagonismo, di trasformazione del =
"panorama" sociale urbano, di democrazia diretta e radicale. Non =
vogliamo sostituirci alle centinaia di gruppi, associazioni e =
organizzazioni della societ=E0 civile che nei campi pi=F9 diversi - vita =
di quartiere, solidariet=E0 sociale, auto promozione, attivit=E0 di =
cura, lotta alla speculazione e alla mercificazione dell'abitare, contro =
il collasso del modello di mobilit=E0 metropolitana, di trasporto =
pubblico, contro i disastri degli inquinamenti, contrasto =
all'emarginazione e all'imbarbarimento della convivenza civile - =
costituiscono altrettante forme di resistenza alla distruzione del =
territorio vivente, al deserto del "pensiero unico".






Vogliamo invece farci promotori di un forum permanente della nuova =
socialit=E0 urbana, evolutivo e creativo, che dia spazio e parola, =
visibilit=E0 e ascolto, valorizzazione progettuale in rete e dignit=E0 =
politica nuova al bisogno di protagonismo diffuso di soggetti =
organizzati e non organizzati.


A Milano vanno scomparendo gli spazi pubbici dove i cittadini possano =
esprimere la loro voglia di "democrazia quotidiana". Un'alternativa a =
questo modello di societ=E0 asfittica deve partire da qui. Basti pensare =
alle trenta cascine di propriet=E0 comunale, destinate ufficialmente ad =
attivit=E0 sociali collettive e abbandonate a se stesse. Mettere insieme =
momenti di lotta e momenti di costruzione del progetto di un'altra =
citt=E0 significa creare un percorso circolare di valorizzazione dei =
"saperi" tra momenti dell'azione e dell'aggregazione, luoghi della =
progettualit=E0, dell'autoformazione e della produzione di nuova cultura =
politica. Tutto ci=98 ha a che fare con una sfida alta, con un lavoro =
paziente e coraggioso cui chiamiamo tutti i soggetti dell' "altra =
Milano". Non si tratta di inventare un qualche evento massmediatico, =
n=E9 di inseguire scadenze esterne alle soggettivit=E0 reali. Si tratta, =
al contrario di provare a scoprire insieme qual =E8 l'alternativa di =
citt=E0, di civilt=E0, di societ=E0 e di socialit=E0 che sta dietro al =
comune disagio di ogni giorno, o al "piccolo" pezzo di alternativa che =
ciascuno cerca, faticosamente, di costruire nella propria quotidiana =
lotta parziale.


Consideriamo le centinaia di aggregazioni e tutte le istanze di =
auto-espressione, anche individuale, di disagio, analisi, =
progettualit=E0 altrettanti momenti di ricostituzione di "mondi di vita =
possibili" che cercano un senso al condividere e abitare la citt=E0. Le =
chiamiamo ad esserci, a comporre insieme un progetto vivente di altra =
citt=E0. Proponiamo perci=F2 da subito a tutti coloro che vogliono =
aderire a questo appello un primo incontro cittadino, entro il mese di =
giugno prossimo. Il tema dell'incontro, cos=EC come le sue modalit=E0, =
potremo costruirle insieme. Intanto il titolo potrebbe essere questo:


Che viva Milano! La "citt=E0 invisibile", la citt=E0 delle=20

differenze, prende la parola per costruire un progetto vivente






Gruppo Territorio del Milano Social Forum










Per aderire, fissare incontri, proporre, chiedere chiarimenti, offrire =
collaborazione:




E mail territorio-msf-owner@??? segreteria telefonica 333 =
1745861


tutti i gioved=EC sera dalle 20,30 presso Ambulatorio popolare Via dei =
Transiti 28 (MM Pasteur)






ALCUNE PRECISAZIONI UTILI PER INIZIARE=20




Costruiamo insieme=20


Fermo restando che non =E8 nostro intento proporre un nuovo disegno =
della citt=E0, una "linea", una narrazione unitaria, dichiariamo invece =
di voler costruire tutte le tappe di questo percorso, compreso il primo =
incontro di giugno, insieme ai soggetti che via via vorranno =
parteciparvi. Questo non =E8 un punto secondario, ma =E8 intrinseco alla =
sfida di un nuovo modo della politica che riteniamo necessario e che noi =
stessi vogliamo imparare.

Indichiamo qui solo alcuni spunti introduttivi allo scopo di chiarire, a =
tutti i soggetti a cui ci rivolgiamo, la nostra proposta da un punto di =
vista operativo e alcuni concetti metodologici e organizzativi che ci =
sembrano utili per cominciare a lavorare.=20


Per un Forum permanente della nuova socialit=E0 metropolitana


Proponiamo di costituire una rete materializzata di relazioni stabili =
attorno ad un "luogo" accessibile ed autogestibile. Luogo fisico =
strutturato o anche di solo riferimento, ma comunque dotato di strumenti =
di relazione, di una memoria ed "anagrafe" proprie (archivio, sito, =
deposito di tracce, di esperienze, di interrogativi e di progetti) della =
complessa realt=E0 sociale metropolitana che gi=E0 vive, progetta o =
immagina porzioni piccole o grandi di un'altra citt=E0.

Pensiamo cio=E8 alla materializzazione di uno spazio/strumento comune: =
conquista di uno spazio pubblico, di un luogo di manifestazione =
periodica, una struttura di comunicazione stabile, una "plaza de majo", =
un muro dedicato a un manifesto ricorrente, comunque uno spazio aperto, =
pubblico, edificio o meno che sia, il pi=F9 possibile vicino al concetto =
di "agor=E0", piazza del discorso comune.


Intendiamo dunque costruire una rete di relazioni in grado di =
consolidarsi, dentro un processo di memoria interattiva, in un patto di =
lavoro fondativo del "programma della citt=E0 delle differenze".=20


Nel corso della costruzione del programma alcuni temi o alcune =
situazioni potranno divenire, se accettati dalla rete come "di interesse =
comune", eventi o campagne condivise.


Nell'immediato e a titolo iniziale, chiediamo di far girare il pi=F9 =
possibile questo appello e queste note che proponiamo ad una discussione =
aperta. Per parte nostra rendiamo da subito disponibile, un giorno alla =
settimana, un luogo di incontro stabile con e tra i soggetti e le =
persone che vorranno partecipare all' "impresa", mentre ci impegnamo a =
partecipare a tutti i momenti di incontro e di relazione significativa =
gi=E0 in campo o che ci verranno via via proposti.


Pensiamo che la sistematicit=E0 del lavoro necessario a far vivere un =
forum permanente (organizzazione e facilitazione delle relazioni, =
ricerca di contatti ulteriori, raccolta=20


metodica di documentazione e materiale di studio, costruzione di un =
archivio/memoria) non si possa basare solo sul volontarismo di alcuni. =
Si tratta quindi di pensare gi=E0 da ora alla disponibilit=E0 di un =
piccolo apparato operativo e dunque, pi=F9 in generale, alla ricerca =
delle indispensabili risorse umane e finanziarie.=20



Parole-chiave emerse nel nostro lavoro di questi ultimi sei mesi


Criticare l'esistente, prendere conoscenza di ci=F2 che si ribella. =
Ascolto: =E8 importante imparare ad ascoltarsi, il raccontare =E8 =
comunicare esperienza, il "raccontarsi =E8 una forma di autoeducazione, =
di qui si deve partire per cogliere le strategie di cambiamento in atto. =
Partecipazione: voler affermare il diritto alla libera parola di tutti, =
il bisogno di rappresentare e veder rispettate le differenze di =
qualunque genere presenti nella citt=E0 che, oltre ad essere =
nell'esperienza "montante" dell'ultimo anno, alludono alla necessit=E0 =
urgente di elaborare nuove forme radicali di democrazia, nuovi modi del =
fare politica.

Nella realt=E0 vitale esistono forme di aggregazione, soggettivit=E0, =
progettualit=E0, creativit=E0 pi=F9 ricche di quanto non si pensi. Non =
si tratta dunque di inventare una qualche linea pianificatoria da =
imporre come progetto urbano, magari alternativo a quello esistente, =
bens=EC di valorizzare le risorse gi=E0 presenti, favorirne =
l'inter-comunicazione, la messa in rete. E' necessario, sempre, un =
partire da s=E9, da un'autorappresentazione e un autoriconoscimento dei =
propri vissuti ed esperienze, per essere in grado di favorire, =
facilitare e accompagnare il riconoscimento reciproco di tutti i =
soggetti in campo, nella loro ricca complessit=E0.






Gruppo Territorio del Milano Social Forum








Per aderire, fissare incontri, proporre, chiedere chiarimenti, offrire =
collaborazione:




E mail territorio-msf-owner@??? segreteria telefonica 333 =
1745861


tutti i gioved=EC sera dalle 20,30 presso Ambulatorio popolare Via dei =
Transiti 28 (MM pasteur)



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realizzazione di una iniziativa cittadina da realizzarsi entro la fine =
di=20
giugno.</FONT></P>
<P align=3Dleft><FONT size=3D2>Vi chiediamo di farlo circolare a tutte =
le realt=E0 e=20
ai singoli soggetti che possono essere interessati</FONT></P>
<P align=3Dcenter>A Milano dove&nbsp;=E8 sempre pi=F9 difficile =
vivere</P>
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<P align=3Dcenter>UNA CITTA' DIVERSA E' POSSIBILE, ANZI IN =
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non ha=20
parola pubblica, per un Progetto vivente della Citt=E0</P>
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<P align=3Djustify>Dentro il Milano Social Forum, fin dallo scorso mese =
di=20
settembre 2001, si =E8 costituito un tavolo/ laboratorio sul tema =
"Territorio".=20
Formato da alcune decine di persone, esso ha cercato di riflettere sulla =
citt=E0,=20
i territori di Milano (territori al plurale: territorio umano e sociale, =

spaziale e ambientale, urbano...), a partire dai vissuti degli stessi=20
partecipanti, che si sono "raccontati" esperienze e problemi, progetti e =

immaginari. Ne&nbsp;=E8 emersa la convinzione che "cambiare Milano" =
pu=F2 partire=20
solo dall'esperienza diretta e dall'espressione libera delle =
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chi, -e sono tanti ormai-, tale obiettivo avverte come vitale; di chi =
intende=20
mettere in comune, condividere con una comunit=E0 "altra", le proprie =
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percorsi metropolitani, individuali e collettivi, spesso sconosciuti e=20
inimmaginati, speranze e sofferenze, desideri, sogni e delusioni; =
tracciati di=20
un nuovo operare nella societ=E0 che alludono a una possibilit=E0 =
diversa del fare=20
politica e progetto sul "territorio".</P>
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<P align=3Djustify>Milano ha progressivamente perso negli ultimi due =
decenni la=20
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trama di luoghi delle relazioni, della convivialit=E0, della riflessione =

collettiva e della costruzione di senso di una vita comunitaria dotata =
di alta=20
qualit=E0 civile. Mondi di vita sempre pi=F9 isolati e separati, =
frammentazione di=20
identit=E0 tutte assoggettate all'unica logica residua: quella del =
profitto, del=20
"mercato" e della competizione economica fine a se stessa. La citt=E0 =
della=20
finanza e dell'informazione "globali", dell'urbanistica funzionale alle =
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differenziate di consumo; una citt=E0 dove l'economia&nbsp;=E8 ridotta a =

ipermercato, la cultura -apparentemente ricca di occasioni-&nbsp;=E8 =
ridotta a=20
svago, e lo svago&nbsp;=E8 ridotto a spazio privato anch'esso =
mercificato e spesso=20
ghettizzato. Ogni protagonismo dei cittadini, ogni espressione di =
soggettivit=E0=20
plurale e progettante rischiano di essere emarginate nonostante il =
prepotente e=20
diffuso bisogno di partecipazione, nonostante la crescente propensione =
di molti=20
ad assumersi responsabilit=E0 sociale in prima persona, voglia crescente =
di nuova=20
socialit=E0 e di nuova societ=E0.</P>
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<P align=3Djustify>Il gruppo "Territorio" del Milano Social Forum =
considera suo=20
compito favorire questo nuovo bisogno di protagonismo, di trasformazione =
del=20
"panorama" sociale urbano, di democrazia diretta e radicale. Non =
vogliamo=20
sostituirci alle centinaia di gruppi, associazioni e organizzazioni =
della=20
societ=E0 civile che nei campi pi=F9 diversi - vita di quartiere, =
solidariet=E0=20
sociale, auto promozione, attivit=E0 di cura, lotta alla speculazione e =
alla=20
mercificazione dell'abitare, contro il collasso del modello di =
mobilit=E0=20
metropolitana, di trasporto pubblico, contro i disastri degli =
inquinamenti,=20
contrasto all'emarginazione e all'imbarbarimento della convivenza civile =
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costituiscono altrettante forme di resistenza alla distruzione del =
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vivente, al deserto del "pensiero unico".</P>
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<P align=3Djustify>Vogliamo invece farci promotori di un<B> forum =
permanente della=20
nuova socialit=E0 urbana, evolutivo e creativo, che dia spazio e parola, =

visibilit=E0 e ascolto, valorizzazione progettuale in rete e dignit=E0 =
politica=20
nuova al bisogno di protagonismo diffuso di soggetti organizzati e non=20
organizzati.</P></B>
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<P align=3Djustify>A Milano vanno scomparendo gli spazi pubbici dove i =
cittadini=20
possano esprimere la loro voglia di "democrazia quotidiana". =
Un'alternativa a=20
questo modello di societ=E0 asfittica deve partire da qui. Basti pensare =
alle=20
trenta cascine di propriet=E0 comunale, destinate ufficialmente ad =
attivit=E0=20
sociali collettive e abbandonate a se stesse. Mettere insieme momenti di =
lotta e=20
momenti di costruzione del progetto di un'altra citt=E0 significa creare =
un=20
percorso circolare di valorizzazione dei "saperi" tra momenti =
dell'azione e=20
dell'aggregazione, luoghi della progettualit=E0, dell'autoformazione e =
della=20
produzione di nuova cultura politica. Tutto ci=98 ha a che fare con una =
sfida=20
alta, con un lavoro paziente e coraggioso cui chiamiamo tutti i soggetti =
dell'=20
"altra Milano". Non si tratta di inventare un qualche evento =
massmediatico, n=E9=20
di inseguire scadenze esterne alle soggettivit=E0 reali. Si tratta, al =
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di provare a scoprire insieme qual&nbsp;=E8 l'alternativa di citt=E0, di =
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"piccolo" pezzo di alternativa che ciascuno cerca, faticosamente, di =
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nella propria quotidiana lotta parziale.</P>
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auto-espressione, anche individuale, di disagio, analisi, =
progettualit=E0=20
altrettanti momenti di ricostituzione di "mondi di vita possibili" che =
cercano=20
un senso al condividere e abitare la citt=E0. Le chiamiamo ad esserci, a =
comporre=20
insieme un progetto vivente di altra citt=E0. Proponiamo perci=F2 da =
subito a tutti=20
coloro che vogliono aderire a questo appello <B>un primo incontro =
cittadino,=20
entro il mese di giugno prossimo.</B> Il tema dell'incontro, cos=EC come =
le sue=20
modalit=E0, potremo costruirle insieme. Intanto il titolo potrebbe =
essere=20
questo:</P><B>
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<P align=3Dcenter>Che viva Milano!</B> <B>La "citt=E0 invisibile", la =
citt=E0 delle=20
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chiarimenti,=20
offrire collaborazione:</P>
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<P align=3Djustify>E mail <A=20
href=3D"mailto:territorio-msf-owner@yahoogroups.com">territorio-msf-owner=
@yahoogroups.com</A>=20
segreteria telefonica 333 1745861</P>
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<P align=3Djustify>tutti i gioved=EC sera dalle 20,30 presso Ambulatorio =
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<P align=3Djustify>ALCUNE PRECISAZIONI UTILI PER INIZIARE </P>
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<P align=3Djustify>Costruiamo insieme </P>
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<P align=3Djustify>Fermo restando che non&nbsp;=E8 nostro intento =
proporre un nuovo=20
disegno della citt=E0, una "linea", una narrazione unitaria, dichiariamo =
invece di=20
voler costruire tutte le tappe di questo percorso, compreso il primo =
incontro di=20
giugno, insieme ai soggetti che via via vorranno parteciparvi. Questo =
non&nbsp;=E8=20
un punto secondario, ma&nbsp;=E8 intrinseco alla sfida di un nuovo modo =
della=20
politica che riteniamo necessario e che noi stessi vogliamo =
imparare.</P>
<P align=3Djustify>Indichiamo qui solo alcuni spunti introduttivi allo =
scopo di=20
chiarire, a tutti i soggetti a cui ci rivolgiamo, la nostra proposta da =
un punto=20
di vista operativo e alcuni concetti metodologici e organizzativi che ci =

sembrano utili per cominciare a lavorare. </P>
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<P align=3Djustify>Per un Forum permanente della nuova socialit=E0 =
metropolitana</P>
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<P align=3Djustify>Proponiamo di costituire <I>una rete materializzata =
di=20
relazioni stabili attorno ad un "luogo" accessibile ed =
autogestibile.</I> Luogo=20
fisico strutturato o anche di solo riferimento, ma comunque dotato di =
strumenti=20
di relazione, di una memoria ed "anagrafe" proprie (archivio, sito, =
deposito di=20
tracce, di esperienze, di interrogativi e di progetti) della complessa =
realt=E0=20
sociale metropolitana che gi=E0 vive, progetta o immagina porzioni =
piccole o=20
grandi di un'altra citt=E0.</P>
<P align=3Djustify>Pensiamo cio=E8 alla materializzazione di <I>uno =
spazio/strumento=20
comune</I>: conquista di uno spazio pubblico, di un luogo di =
manifestazione=20
periodica, una struttura di comunicazione stabile, una "plaza de majo", =
un muro=20
dedicato a un manifesto ricorrente, comunque uno spazio aperto, =
pubblico,=20
edificio o meno che sia, il pi=F9 possibile vicino al concetto di =
"agor=E0", piazza=20
del discorso comune.</P>
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consolidarsi, dentro un processo di memoria interattiva, in un <I>patto =
di=20
lavoro fondativo del "programma della</I> <I>citt=E0 delle =
differenze"</I>. </P>
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<P align=3Djustify>Nel corso della costruzione del programma alcuni temi =
o alcune=20
situazioni potranno divenire, se accettati dalla rete come "di interesse =

comune", eventi o campagne condivise.</P>
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<P align=3Djustify>Nell'immediato e a titolo iniziale, chiediamo di far =
girare il=20
pi=F9 possibile questo appello e queste note che proponiamo ad una =
discussione=20
aperta. Per parte nostra rendiamo da subito disponibile, un giorno alla=20
settimana, un luogo di incontro stabile con e tra i soggetti e le =
persone che=20
vorranno partecipare all' "impresa", mentre ci impegnamo a partecipare a =
tutti i=20
momenti di incontro e di relazione significativa gi=E0 in campo o che ci =
verranno=20
via via proposti.</P>
<P align=3Djustify></P>
<P align=3Djustify>Pensiamo che la sistematicit=E0 del lavoro necessario =
a far=20
vivere un forum permanente (organizzazione e facilitazione delle =
relazioni,=20
ricerca di contatti ulteriori, raccolta </P>
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di un archivio/memoria) non si possa basare solo sul volontarismo di =
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operativo e dunque, pi=F9 in generale, alla ricerca delle indispensabili =
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umane e finanziarie. </P>
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libera=20
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differenze=20
</B>di qualunque genere presenti nella citt=E0 che, oltre ad essere=20
nell'esperienza "montante" dell'ultimo anno, alludono alla necessit=E0 =
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elaborare <B>nuove forme radicali di democrazia, nuovi modi del fare=20
politica.</P></B>
<P align=3Djustify>Nella<B> </B>realt=E0 vitale esistono forme di =
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non si pensi.=20
Non si tratta dunque di inventare una qualche linea pianificatoria da =
imporre=20
come progetto urbano, magari alternativo a quello esistente, bens=EC di=20
<B>valorizzare le risorse</B> <B>gi=E0 presenti, favorirne =
l'inter-comunicazione,=20
la messa in rete. </B>E' necessario, sempre, un <B>partire da s=E9,</B> =
da=20
un'autorappresentazione e un autoriconoscimento dei propri vissuti ed=20
esperienze, per essere in grado di <B>favorire, facilitare e =
accompagnare il</B>=20
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complessit=E0.</P>
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<P align=3Djustify>Per aderire, fissare incontri, proporre, chiedere =
chiarimenti,=20
offrire collaborazione:</P>
<P align=3Djustify></P><B>
<P align=3Djustify>&nbsp;</P>
<P align=3Djustify>E mail <A=20
href=3D"mailto:territorio-msf-owner@yahoogroups.com">territorio-msf-owner=
@yahoogroups.com</A>=20
segreteria telefonica 333 1745861</P>
<P align=3Djustify></P>
<P align=3Djustify>tutti i gioved=EC sera dalle 20,30 presso Ambulatorio =
popolare=20
Via dei Transiti 28 (MM pasteur)</P></B>
<P align=3Djustify><FONT =
size=3D2></FONT></P></FONT></FONT></DIV></BODY></HTML>

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