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COMUNICATO STAMPA
DISOBBEDIENTI: BERLUSCONI DICHIARA DI NUOVO GUERRA ALL=92OPPOSIZIONE =
SOCIALE E DICE CHE LO SCIOPERO DEL 16 APRILE SARA=92 PARZIALE.=20
I MOVIMENTI SOCIALI GLI DARANNO MODO DI ACCORGERSI CHE SARA=92 =
GENERALIZZATO
Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, invece di presentare le =
dovute scuse per le dichiarazioni dei suoi ministri e sottosegretari per =
le loro gravissime dichiarazioni sull=92immensa manifestazione di sabato =
scorso, oggi ha nuovamente dichiarato guerra all=92opposizione sociale.=20
Il presidente Berlusconi continua a provocare il sindacato e in generale =
quella che sprezzantemente, come ogni reazionario, chiama =93la =
piazza=94. E gi=E0 definisce lo sciopero generale fissato finalmente =
dalle tre principali confederazioni sindacali, unitariamente, per il 16 =
aprile, come =93parziale=94.
In tal modo aiuta il perseguimento dell=92obiettivo che il movimento dei =
movimenti si =E8 posto da tempo: generalizzare davvero lo sciopero =
generale.=20
Di fronte a quest=92atteggiamento del governo formale e del governo =
materiale del Paese, ossia del gabinetto Berlusconi e della =
Confindustria, i movimenti sociali sono chiamati alla massima =
partecipazione ad uno sciopero che dovr=E0 generalizzarsi a tutto il =
lavoro, ma diventare anche sociale e di cittadinanza.
Le ed i disobbedienti stanno gi=E0 operando perch=E9 sia cos=EC. E =
perseguiremo per tutte le strade della disobbedienza sociale un fine =
principale: fermare concretamente l=92Italia.=20
Il presidente del consiglio dice che lo sciopero non potr=E0 che essere =
=93parziale=94 perch=E9 i sindacati e le loro rivendicazioni =
rappresenterebbero e interesserebbero solo 5 milioni di lavoratori su 21 =
milioni e mezzo. Sono stime che hanno il medesimo valore di quelle che =
ha esercitato sulla manifestazione di sabato scorso nella capitale: =
nessuno.
Le lavoratrici e i lavoratori italiani sono molto di pi=F9 dei =
dipendenti dell=92industria privata con regolare contratto, e anche =
della somma tra loro e quelli pubblici e dei settori del commercio o =
dell=92artigianato. E=92 una moltitudine di soggetti che oggi =E8 messa =
al lavoro e produce ricchezza: in essa, si espandono le fasce del =
precariato e dell=92intermittenza nelle loro pi=F9 diverse =
articolazioni, si espande il sommerso a partire dal lavoro migrante =
deprivato d=92ogni diritto, cos=EC come al lavoro vengono poste le =
intelligenze e l=92intera vita quotidiana dei molti.
Il movimento delle e dei disobbedienti, movimento tra i movimenti che si =
battono contro il neoliberismo e la guerra globale militare economica e =
sociale, contribuir=E0 alla generalizzazione dello sciopero a tali =
soggetti: perch=E9 la replica all=92attacco ad un diritto fondamentale =
del lavoro come quello segnato dall=92articolo 18 dello Statuto non =E8 =
solo la sua mera difesa, ma la lotta per la sua estensione, per =
disegnare uno Statuto dei diritti del lavoro sociale alternativo al =
modello liberista dello Statuto dei lavori proposto dal governo e dal =
padronato, per respingere l=92infame legge Bossi-Fini, chiudere i =
centri-lager di permanenza temporanea contro i migranti inventati =
dall=92Ulivo e da D=92Alema, bloccare l=92attacco aziendalistico =
all=92istruzione condotto dalla riforma Moratti dopo quella Berlinguer. =
E, infine, per un reddito sociale garantito a tutte e tutti coloro che =
ne hanno bisogno, contro i ricatti del mercato del lavoro deregolato e =
senza scambio alcuno con i diritti.
A Berlusconi diciamo solo: a rivederci al 16 aprile, quando il Paese si =
fermer=E0. Per tutti i diritti per tutti, per una democrazia reale, =
contro il sequestro della democrazia che questo governo e il sistema che =
difende stanno operando.
26 Marzo 2002
PER IL MOVIMENTO DISOBBEDIENTI:=20
Francesco Caruso, Luca Casarini, Anubi D=92Avossa Lussurgiu, Peppe De=20
Cristofaro, Daniele Farina, Nicola Fratoianni, Domenico =93Meco=94 =
Mucignat
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lavoratori su 21 milioni e mezzo. Sono stime che hanno il medesimo =
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per=20
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deregolato=20
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