<quando nelle nostre citta' la memoria dello smog si sara' affievolita, ...
Complimenti Toni, mi è piaciuto molto quello che hai scritto. Io a volte
immagino una rivoluzione silente, un'organizzazione autonoma e cellulare,
una massa ciclica, una morale critica, una spontanea reazione innegabile ed
invitante per gl'inscatolati (di cui -sempre troppo spesso- faccio parte
anch'io). Ma per me la bici rimane un richiamo, un'istinto, qualcosa che mi
porto anche nel sonno, se solo si potesse dire che la mia scatola sia solo
colpa mia...
Non sorprendetevi a scoprirmi dormire in un letto a pedali...
Pedalate gente, pedalate.